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La tua presenza è come una città

Titolo La tua presenza è come una città Autore Ruska Jorjoliani Genere Narrativa Editor Corrimano Pagine 169

Descrizione Viktor e Dimitri si conoscono a Miroslav da bambini, crescono insieme, poi frequentano l’università a Mosca. Dimitri diventa professore di letteratura, Viktor ingegnere. Dimitri non crede nella causa sovietica. Un giorno hanno una discussione e le loro divergenze di pensiero si manifestano aspramente. Dimitri, amareggiato, entra nella sua classe e davanti agli alunni fa volare dalla finestra il ritratto di Lenin. Viene arrestato. Viktor, interrogato, ammette che Dimitri non ha mai creduto nella rivoluzione; Dimitri è quindi spedito in Siberia ai lavori forzati. In seguito, Viktor, sposato e con un figlio, Sasa, prende in casa Sosanna e Kirill, la moglie e il figlio dell’amico. I due bambini vivranno nella stessa casa, cresceranno come fratelli. Sasa diventerà bibliotecario e scriverà lettere a Kirill, anche lui come il padre mandato al confino in Siberia. Sasa è la voce narrante del libro. La voce di un bibliotecario riecheggia delle mille voci custodite tra le pareti di libri, geni nelle lampade. La voce di Sasa comporrà puzzle. Sarà il filo d’oro che unisce i due corsi della narrazione, tre generazioni. E tante russie. Biografia Ruska Jorjoliani è nata a Mestia (Georgia), nelle montagne del Caucaso, nel 1985, quando sul mappamondo esisteva ancora un enorme paese chiamato Unione Sovietica. Nel 2007 si è trasferita a Palermo, dove due anni dopo ha vinto il suo primo premio letterario: “Mondellogiovani Sms-poesia” (per i versi dedicati a Dino Campana), dove si è laureata in filosofia, e dove vive e studia tuttora. Recensione

“La campana se ne partiva per la fabbrica di Tula, dove si sarebbe trasformata in un cannone. […] Vicino al bordo, all’interno , almeno cinque secoli prima, qualcuno aveva scritto: Se esisti, sentirai la mia voce. Se non esisti, saranno le bestie a sentirmi. Ti prego, esisti.”

“La tua presenza è come una città” è un libro che catapulta il lettore in una Russia di cerca cent’anni fa e permette di conoscere una famiglia tanto bella quanto particolare a mio avviso. Sì tratta di una lettura per niente semplice ma che comunque riesce tenere incollati alle sue pagine, inspiegabilmente. Le vicende dei vari personaggi sono interessanti e portano con sé alcuni insegnamenti importanti. I capitoli sono brevi e questo facilita la lettura che altrimenti sarebbe troppo pesante dato che lo stile dell’autrice è piuttosto complesso, articolato in più a volte lo trovato confusionario. In verità non so cos’altro potrei dirvi in merito perché non c’è molto da aggiungere. Questo libro mi ha fatto un strano effetto perché mi ha lasciata indifferente e forse anche in difetto. Probabilmente sono io che non ne ho compreso la profondità del libro ma sinceramente non credo ci sia molto oltre alcuni punti più critici. Conclusione Bhe che dirvi, la mia recensione probabilmente non vi aiuterà molto ma trasmette esattamente ciò che ho provato leggendo o meglio appena ho terminato il libro ovvero che non ho provato nulla ed è per questo che non riesco a dare un voto pieno. Voto ✓✓,5 @libera_di_leggere

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