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703 ragioni per dire sì

Titolo 703 ragioni per dire sì Autore L.F. Koraline Genere Romance Editor Newton Compton Editore Pagine 500

Descrizione - 703 ragioni per dire sì è il primo capitolo della serie – Leggerlo sarà un piacere Eden Gari ha venticinque anni e la sua vita da favola si è appena trasformata in un incubo. Ha sognato a lungo il grande amore, senza mai incontrarlo. Le sue storie si sono sempre concluse male, lasciandole addosso solo tanta amarezza. Stava quasi per smettere di sperare, quando un uomo è apparso nella sua vita, e lei si è trovata ad annegare nei suoi occhi. Eppure proprio quell’uomo diventala sua passione e insieme la sua condanna. Perché con lui scoprirà il piacere più proibito, con lui il suo corpo fremerà per un’estasi mai provata. Ma per averlo bisogna pagare un prezzo molto alto: accettare il suo ricatto e le sue condizioni. Eden si chiede se ne valga davvero la pena e non è certa della risposta, ma decide di rischiare lo stesso. Che il gioco abbia inizio, Mr.Blake… Le lettrici della serie 703 hanno scritto: ★ ★ ★ ★ ★ «Inferno e paradiso, questa è la storia di Damon e Eden. Un romanzo travolgente.» ★ ★ ★ ★ ★ «Sento ancora il cuore in gola. Amore, odio, erotismo e suspense sono gli ingredienti segreti di questo primo romanzo della serie 703.» ★ ★ ★ ★ ★ «Ci sono 703 ragioni per leggere questo libro e altre 703 per dire sì all’intrigante storia di Damon e Eden.» L.F. Koraline Koraline ha tre grandi passioni: gli animali, i viaggi e i libri. Qualche anno dopo la laurea in Legge ha pubblicato, per gioco, il suo primo romanzo. Nel 2015, sul web, ha ottenuto un immediato riscontro positivo da parte dei lettori, centinaia di recensioni e migliaia di copie digitali vendute. Newton Compton ha acquisito il romanzo dopo poche settimane. Dell’autrice ha pubblicato l’intera 703 Series: 703 ragioni per dire sì, Suite 703, 703 volte tua e 703 minuti, 703 giorni è il quinto e ultimo libro della serie. Recensione

«Perché adoro vedere il tuo splendido volto sorpreso, è una delle cose che adoro di te. Hai il raro eppure meraviglioso dono di riuscire ancora a sorprenderti per qualcosa».

Alzi la mano chi di voi fanciulle non ha mai sognato il principe azzurro? Bene il nostro principe ha gli occhi viola ed un fascino illegale. Ma nel protagonista maschile di Koraline, Damon Blake, non gira tutto attorno al fisico, se pur meraviglioso a tal punto da fare invidia ai bronzi di Riace, ma c’è una forte componente psicologica, il carattere ben definito e modi di fare contradditori. All’apparenza, in un primo momento, per tutti Mr. Blake appare come un uomo freddo, calcolatore e senza sentimenti. Quando sta con Eden diventa un affascinante seduttore dai modi galanti ma anche con lei assume atteggiamenti contrastanti tra di loro. Con Eden fa una guerra con se stesso, vorrebbe essere l’uomo severo e pratico, quello che con le donne si limita a una buona dose di sesso ma non ci riesce. La ragazza lo confonde e lo porta a superare quel limite che si è auto imposto per via del proprio passato.

«Nella mia mente malata non c’è spazio per questo». Mi abbraccia forte. «Ne per questo». Mi bacia dolcemente. «Ne per…questo». E mi accarezza il viso e i capelli. «E perché lo stai facendo allora?», chiedo con un filo di voce. «Perché non ti avevo incontrato prima d’ora e tu…mi destabilizzi». Io destabilizzo lui?

Devo confessarvi però che sono rimasta un po’ confusa. Come molti di voi già sapranno, per me si tratta di una rilettura perciò conosco la storia e la amo da impazzire ma ora ho potuto notare alcuni dettagli che prima forse mi sono sfuggiti o semplicemente gli ho volutamente ignorati. Confrontarmi anche con le ragazze del gruppo mi ha aiutato molto nella valutazione dei personaggi. Eden, in fatti, la trovo un po’ confusa. Quando noi lettori iniziamo a conoscerla ci troviamo di fronte ad una ragazza che è crescita da sola con il padre in una bella villa a Roma. Una vita fatta di agi e zero mancanze sia economiche sia affettive se pur il padre ha dovuto fare le veci anche della madre. Le precedenti relazioni di Eden sono state imbarazzanti soprattutto quelle con l’amico Marco fino al punto che la ragazza pensasse che il problema fosse lei. Ma non è questo il punto del discorso. Accade tutto molto in fretta come nella vita, le disgrazie camminano a braccetto. Eden perde il padre, l’azienda che il padre mandava avanti con centinaia di dipendenti licenziati. Senza più una casa è costretta a rifugiarsi dall’amica d’infanzia, Patty. All’inizio, giustamente Eden è sconvolta, si ritrova più sola che mai e con un sacco di verità scomode da gestire oltre al fatto che deve gestire tutti i fardelli della vita che prima il padre le toglieva di dosso. Si sente in colpa per i dipendenti dell’azienda del padre ed è in collera con Damon Blake, l’uomo che ha causato tutto il caos che la circonda. Eden, in un primo momento, sembra volere a tutti costi affrontare Damon ma quando finalmente si ritrova faccia a faccia con lui perde la ragione. Il fascino e i modi dell’uomo la confondono e la mandano fuori rotta ma non dimentica il suo obiettivo principale, ovvero salvare l’azienda. Peccato che anche Damon abbia un obiettivo suo personale ed è così che tra i due inizia un strano gioco di dare e avere. Ma se ci mettiamo di mezzo anche i sentimenti si scatena il caos universale. Eden è disposta a tutto per aiutare gli ex dipendenti dell’azienda del padre ma l’amore che prova per Damon la confondo e anche l’uomo stesso la spaventa con i suoi modi di fare ma soprattutto con le sue parole.

«La vita mi ha insegnato tante cose, mia cara, ma la più importante è che i legami provocano dolore.[…]»

Damon, l’americano, dal passato ignoto che con le parole riesce a destabilizzare, annientare, distruggere l’anima è un insieme di personalità che sono in netto contrasto tra di loro. Lui è in perenne lotta con se stesso e con il suo nemico. Ma in tutto questo che ruolo a Sean? E sì, perché c’è anche lui. Il ragazzo che per errore contatta Eden tramite mail e tra i due sembra nascere una storia anche importante. Ma come dice Eden stessa, Damon è reale, è lì accanto a lei mentre Sean dov’è? Ok, credo di avervi anche spifferato troppo e non vi biasimerei mai se mi diceste che non ci avete capito niente. È complicato da spiegare e non si può comprendere senza avere letto tutti e cinque libri. La trama è veramente molto intricata e complessa. Per districare ogni singolo nodo bisogna avere pazienza e leggere la serie completa. Ci sono molti aspetti nascosti, molti pensieri, ricordi dolorosi e riportare tutto con tanto di sentimenti forti come odio è molto complicato. La differenza tra i due protagonisti è che Eden si ritrova ad avere un pugno di bugie di quasi trent’anni da dovere scoprire, gestire e comprendere. Mentre Damon è un uomo ferito nell’anima che ha solo voglia di annientare le persone con tutti i mezzi a sua disposizione, denaro e la sottomissione. Ma la lotta più importante sarà contro se stesso.

«Tu sosterrai la tua prova e sarà molto dura, ma chi dovrà affrontare la battaglia sarò io».

Koraline ha creato una storia assurda. Io più ci penso e meno me ne capacito. Come sono solita dire anche all’autrice stessa “Koraline, tu hai una mente diabolica” ed è così, credetemi. Nonostante io conosca già la storia, mentre la rileggevo ero lì a esclamare “Ma questo è assurdo!” Come se leggessi per la prima volta 703 ragioni per dire sì. Lo stile mi piace molto perché l’autrice ha un modo di descrivere molto coinvolgente. Fa appiglio a tutti i sensi del lettore. Ludito, con le canzoni che sceglie come “I love the Way You love Me” di John Michael Montgomery, l’olfatto con il profumo dei fiori e del corpo di Damon. Insomma cattura e focalizza il lettore al cento per cento. Ammetto che rileggendo, alcuni dettagli, li avevo dimenticati e adesso voglio capire come mai. Se è stato perché nel seguito vengono accantonati da Koraline stessa o semplicemente io li avevo rimossi considerandoli magari di poco conto. Però ho anche notato alcune sbavature. Ad esempio ho trovato un po’ eccessivo il continuo sottolineare l’effetto che Damon aveva su Eden. Che risulta, a lungo andare, un po’ ripetitivo. Eden l’ho trovata piuttosto offuscata e adesso ho il dubbio se la cosa dipende dal fatto che Damon focalizza tutta l’attenzione su di sé e di conseguenza ha rubato più tempo anche all’autrice o se era un effetto voluto da parte di Koraline. Marco, se la prima volta mi faceva un po’ pena poverino questa volta mi ha dato fastidio il suo atteggiamento mentre l’avvocato Manera non l’ho nominato prima ma non perché è di poco conto ma perché mi dà la nausea come personaggio (questi non sono commenti negativi anche se possono sembrarlo). Comunque sia, sono personaggi ben descritti è hanno un ruolo preciso, collocato alla perfezione mentre Patty viene messa un po’ in disparte. Patty è la migliore amica di Eden e magari darle la giusta visibilità sarebbe stato meglio. Sembra una comparsa che viene tirata in ballo solo in extremis. Non so, spero che Koraline non mi odi per questo, ma ho l’impressione che la mia amata autrice si sia focalizzata prevalentemente sui uomini. Vabbè la perdoniamo hahaha… Conclusione Che vi devo dire amo la serie come prima e più di prima nonostante abbia riscoperto e valutato alcuni difettucci. Il punto sta che, avendo letto tutto ciò che è nato dalla penna di Koraline, posso garantirvi che si nota la crescita dell’autrice e questo è sempre positivo. Voto ✓✓✓✓ @libera_di_leggere

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