Titolo Anime perse destini ritrovati
Autrice Elisa Crescenzo
Genere Romance/YA
Serie Souls’ series vol.2
Editor Self-Publishing
Pagine 356
Trama
Sono gli errori del passato a rendere il presente una vera e propria battaglia. Sebastiano combatte contro i propri demoni, che l’hanno reso il ragazzo distaccato e chiuso che mostra a tutti, ma dietro la facciata da duro si nasconde ben altro, forse più di quello che lui stesso ricorda. Alessandra, dal canto suo, non è una ragazza facile, perennemente alla ricerca di un suo equilibrio che la tenga a galla in questa vita dall’apparenza perfetta. Il loro primo incontro è più un vero e proprio scontro, nel quale le discussioni non mancano.Cosa succede se due teste calde si ritrovano a dover fare i conti con le proprie sensazioni? Avranno la meglio le emozioni, o i ricordi sono ancora troppo vividi?Ma attenzione, il passato è sempre in allerta e potrebbe bussare alla porta, anche in questo esatto momento…Siamo noi gli artefici del nostro futuro e di ogni scelta… È facile perdersi nei propri errori, ma l’importante è riuscire a ritrovare sempre la strada di casa.
Recensione
“Anime perse destini ritrovati” è il secondo volume di una serie di quattro titoli autoconclusivi. Ovviamente questo non significa che si possono leggere senza seguire un ordine logico ovvero, quello in qui l’autrice li ha disposti. Perciò se decidete di leggere la serie mi raccomando iniziate dal primo “Anime sbagliate destini incrociati” anche perché in questo secondo volume troverete dei riferimenti al primo che potrebbero confondervi.
Detto questo, passiamo alla storia in sé. La trama racconta l’amore tra Sebastiano e Alessandra. Il loro primo incontro avviene nel primo volume perciò, niente da fare, dovete leggere prima “Anime sbagliate” per avere chiaro come si sono conosciuti e come sono arrivati al punto in cui decidono di dare una chance al loro amore tra incomprensioni, paure, passato e desiderio.
Il bello di questa serie, avendo già letto i primi due volumi, è che ci si concentra molto sulle emozioni forti e si affrontano situazioni delicate.
Purtroppo però, sempre e solo secondo il mio parere, questo libro ha alcune falle. In primo luogo, non è molto differente dal primo ma, semplicemente, cambiano i protagonisti mentre il modus operandi è sempre quello.
Ciò che mi ha disturbato maggiormente sono i dialoghi. Ogni dialogo inizia, es. «tutto bene Ale?» oppure «stai bene Ale?» e simili. Questo è un tipo di dialogo poco realistico, a mio parere forzato come se l’autrice non sapesse come fare entrare i personaggi nel discorso.
Conclusione
Storia carina, si fa leggere volentieri ma nulla di eclatante. Quindi vi consiglio di leggerlo se avete voglia di qualcosa di semplice e senza grandi aspettative.
Voto ✓✓
@libera_di_leggere