Pierogi
Salve lettori e curiosi…
Oggi per l'articolo dedicato alla rubrica #madeinpoland ci spostiamo in cucina. Vi porto la ricetta di mamma del piatto che avete scelto voi nel sondaggio su Instagram. Un piatto famoso in tutto il mondo…PIEROGI
Allora è mia personale premura illustrarvi, prima di tutto, la storia di questo piatto.
Le origini della pietanza risalgono all'era medievale. Già nel XIII secolo i pieroghi erano quotidianamente presenti sulle tavole delle corti polacche ed in versione più povera erano i pasti dei sudditi. Oggi sono parte indispensabile della cucina tipica polacca e non mancano durante le festività natalizie. In tale occasione la pietanza viene preparata senza carne; in particolare durante il cenone della vigilia di Natale i pieroghi vengono serviti come una delle dodici pietanze previste dalla tradizione.
Le origini del Pieroghi sono spesso state messe in discussione. Alcune leggende sostengono che il Pieroghi sia stato importato dalle spedizioni di Marco Polo in Cina. Altre invece affermano che i Pieroghi vennero portati in Polonia da San Giacinto di Polonia, da Kiev (Ucraina).
Le varietà salate sono tradizionalmente servite con pancetta affumicata, lardo e/o cipolla saltata in padella; in Russia sono spesso serviti con condimento di panna acida (smetàna in russo e ucraino śmietana in polacco, smantana in rumeno).
La versione dolce, dal ripieno di frutta, è spesso accompagnata da salse pasticcere o panna dolce.
I più comuni metodi di cottura sono la bollitura e la frittura.
Esistono altre varianti: Pierogi z kapustą i grzybami (con ripieno di crauti e funghi), Pieroghi Ruskie (con ripieno di patate e formaggio fresco di tipo quark), questi sono quelli che vi ho riportato oggi.
Pierogi z Serem (con ripieno di un formaggio tipico chiamato bryndza). Quest'ultima variante personalmente non la amo molto perciò non ve l'ho proposta hehe… però, se lo vorrete, un'altra volta vi darò la ricetta per quelli dolci.
Ricetta
Porzioni | Tempo preparazione | Tempo totale
Ingredienti: 👩🍳 Farina di grano 👨🍳 Crauti 👩🍳 Funghi secchi (se sono porcini è meglio) 👨🍳 Cipolla 👩🍳 Pancetta affumicata o guanciale 👨🍳 Ricotta Vaccina 👩🍳 Patate 👨🍳 Olio, sale, pepe q.b.
INGREDINTI PER L’IMPASTO
500g di farina
Acqua tiepida q.b.
Un pizzico di sale
INGREDIENTI PER IL RIPIENO
(Variante 1)
1kg Crauti
500g Funghi secchi (preferibilmente porcini
½ cipolla media
150g pancetta affumicata o guanciale
Sale, pepe, olio q.b
Preparazione Versa la farina sulla spianatoia a fontana, aggiungi il sale e versa n po’ per volta l’acqua tiepida iniziando ad impastare. Il panetto dev’essere elastico. Nel frattempo in una padella versa l’olio, aggiungi la cipolla tagliata a tocchetti, crauti precedentemente bolliti e tagliuzzati, infine, i funghi che precedentemente hai messo ammollo, bollito e sminuzzto. Soffriggi il tutto e lascia raffreddare mentre stendi l’impasto. Una volta steso abbastanza sottile (ma non troppo hehe) con un bicchiere ricava tante forme che riempirai con la farcia. Per chiudere il pierog devi piegarlo a metà chiudendo il ripieno all’interno e poi con i polpastrelli dell’indice e pollice crea delle piccole balze. Una volta pronti tutti pierogi non ti resta altro che bollirli in abbondante acqua salata finche non vengono a galla (attenzione: non bollirli tutti insieme ma un po’ per volta in basa alla grandezza della pentola a tua disposizione. In tanto puoi soffriggere un po’ di cipolla e una volta cotti gli passi in padella. INGREDIENTI PER LA FARCIA (Variante 2) 500kg di ricotta vaccina 4 patate medio grandi ½ cipolla Sale, pepe q.b PREPARAZIONE Il procedimento per l’impasto è sempre lo stesso. Per la farcia invece dovete bollire le patate con le bucce. Una volta cotte le sbucciate e schiacciate. Quando sono fredde unite la ricotta, sale, pepe e la cipolla precedentemente dorata e raffreddata. Amalgamate il tutto e procedete a riempire i vostri dischetti d’impasto e chiudete come vi ho spiegato precedentemente. Bollite e ripassate in padella con olio, pancetta o guanciale, e cipolla.
Per questa volta è tutto, io vi aspetto la prossima settimana con un nuovo appuntamento di #madeinpoland e, nel frattempo, mi trovate sui social @libera_di_leggere
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