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Giallo sporco

Titolo "Giallo sporco" Autore Laura Costantini e Loredana Falcone Genere Noir Serie Noir a colori Editor Falcone Costantini Pagine 159

Trama Ashley Marler è ormai un’agente dell’FBI. Una carriera importante che le è costata l’amore di Valerio. Mentre indaga sul rapimento della figlia della granitica senatrice Coldwell, si ritrova nel mirino di un misterioso stalker: telefonate mute e messaggi che rimandano agli orrori del serial killer chiamato Rosso violento. Il diario di Melisande Delaneau riemerge dal passato e richiama al fianco di Ashley i due uomini che hanno contato molto per lei: Valerio Greyford, ormai capitano del 20° distretto di Chicago, e Ian Vernon, che ha abbandonato la divisa ma non il fiuto da investigatore. Un’indagine ufficiale e una non autorizzata si intrecciano sul filo delle parole e dei ricordi e le tracce si susseguono come foglie cadute nel fango. Recensione Con "giallo sporco" si chiude il cerchio chiamato dalle autrici stesse, noir a colori. Si tratta di tre libri che hanno tre diversi colori come protagonisti di tre diversi crimini ma i personaggi sono sempre lì stessi. Ashley, Valerio e Ian in quest'ultimo capitolo si ritrovano dopo anni e sono pronti a fare i conti con il passato per potersi proiettare finalmente, liberamente e definitivamente verso il futuro. La storia, così come nei due romanzi precedenti, ha diversi intrecci, diversi nodi che pian piano seguono il filo narrativo e vengono sciolti dai nostri famosi protagonisti. Ho sempre, fin dalle prime pagine, apprezzato molto il personaggio di Ashley per il suo carattere forte e orgoglioso. Una donna indubbiamente capace di difendersi e di badare a se stessa ma non per questo rinnega la presenza di un uomo, l'unico uomo che ha sempre e veramente amato. Dopo quest'ultimo capitolo posso affermare al 99,9% che Ashley sia la vera e unica protagonista di questa trilogia perché, anche se Ian e Valerio hanno ruoli fondamentali e principali, è sempre lei a tenere le redini del "gioco". Nonostante tutto, "Giallo sporco" non mi ha entusiasmata al cento per cento come i primi due. La trama si, si intreccia e ha tutti i componenti che un lettore si aspetta di trovare in un giallo/noir/poliziesco però avrei voluto una trama un pochino più complessa. È altre sì vero che non si comprende fino alla fine chi è il colpevole ma ci voleva una storia più originale e corposa secondo me per rendere giustizia a personaggi così, psicologicamente, ben strutturati. Tutto sommato una buona conclusione del filone "noir a colori" ma paragonato ai primi due lo trovo un po' scarso di suspance e adrenalina, elementi che nei primi due erano fortemente presenti e rendevano le singole trame coinvolgenti. Voto ✓✓✓ @libera_di_leggere


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