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Il giardino delle vespe

Titolo il giardino delle vespe Autore Angela Ticca Genere Romanzo Editor Bookabook (campagna crowfunding) Pagine 205


Descrizione Nella Siria dilaniata dalla guerra civile tre bambini, Khaled, Joussef e Ameena, giocano tra le macerie di un palazzo, scoprendo così un giardino abbandonato. Il posto perfetto per costruire il loro rifugio. Una mattina però la bambina rimane vittima di una mina inesplosa, perdendo una gamba. Sarà questo tragico incidente oltre alla crisi del loro matrimonio a spingere i genitori della piccola Ameena a lasciare il paese per intraprendere un drammatico viaggio verso l’Italia, dove però l’integrazione si rivelerà difficile fin dall’inizio. Per questo un anno dopo Ameena insieme al suo amico del cuore Brandon tenterà di tornare in Siria in treno attraverso l’Europa. Ma l’incontro imprevisto con la giovane gitana Kasja e con la sua famiglia di circensi, cambierà per sempre il corso della vita dei protagonisti in un susseguirsi di avvenimenti che porteranno i destini di ciascuno di loro a legarsi in maniera indissolubile. Perché ho scritto questo libro? Ho scritto questo romanzo per tentare di far capire che l’unica via che abbiamo per provare a migliorare noi stessi e la società in cui viviamo è l’empatia, cioè il sentimento che ci porta a cercare di comprendere gli altri anche se appartengono a religioni, culture o addirittura a specie diverse e anche se hanno stili di vita opposti ai nostri perché solo con la comprensione si può costruire qualcosa, superando i pregiudizi.

Biografia Angela Ticca è nata a Sassari il 15 dicembre del 1972. Nel 1999 ha conseguito con lode la laurea in Giurisprudenza presso L’Università degli studi di Sassari. Ha poi frequentato un corso di giornalismo e collaborato con la redazione del “Quotidiano di Sassari on line”. Dal 2003 al 2006 ha prestato servizio come borsista presso la Camera di Commercio di Sassari dove ha curato la stesura di alcune pubblicazioni. Dal 2007 al 2016 ha gestito un’attività commerciale. Attualmente collabora attivamente con un’associazione di volontariato che si occupa della tutela dei cani e gatti randagi. Nel 2006 pubblica con AndreaOppure Edizioni la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Così come la vedo io”. Nel 2017 ha terminato di scrivere il suo primo romanzo intitolato “Il giardino delle vespe Recensione

Giugno 2012 “Sssshhhh, Kalhed, ascolta. Riesci a sentirlo? Il ronzio…. Sono qua, sono arrivate.”

“Il giardino delle vespe” è una storia molto intensa nella quale il filo conduttore è il passato e il destino delle persone. La storia inizia con tre bambini che giocano in un piccolo giardino abitato dalle vespe. Siamo in Siria, nel 2012, tra mine anti uomo e distruzione totale. Successivamente assieme ad Ameena e i suoi genitori affrontiamo il “viaggio della salvezza” fino in Italia e da qui, a distanza di pochi anni, con Ameena e Brandon affrontiamo un’altra lungo viaggio che i due bambini affrontano convinti di potere tornare in Siria con un treno, attraversando l’Europa. Il viaggio dei due bambini si rivela molto pericoloso e ricco di incontri con persone che alle loro spalle hanno un passato altrettanto doloroso, anzi torpido. I personaggi che il lettore incontra e conosce sono tantissimi e ognuno di loro, come dicevo poco fa, è caratterizzato da un passato complicato, doloroso, illegale…non tutte le persone sono cattive ma tutti sono collegati tra di loro dal destino che rivanga il passato. Raccontarvi tutta la trama è complicato perché si tratta di un intreccio complesso di vite e tutte vengono approfondite e raccontate nel dettaglio. Da una parte questo permette di comprendere a pieno ogni singolo personaggio e il perché sia arrivato a tanto ma d’altra parte, a volte, l’autrice si allontana troppo dalla storia principale portando il lettore con se. Nonostante ciò, lo stile di Angela Ticca risulta scorrevole ed è ammirevole il coraggio di gestire così tanti personaggi con storie molto forti. Non tutti autori sono capaci, con tale schiettezza e senza troppi giri di parole, di raccontare temi come traffico minorile accostato all’amore genitoriale o alla sua mancanza. Conclusione Il libro è un romanzo con note di un giallo, noir. È una storia dalle linee dure che ha lo scopo di denunciare tutto ciò che non va nella società odierna. Tutto ciò di cui ognuno di noi è consapevole ma, la maggior parte di noi preferisce ignorare perché è una responsabilità troppo grande, almeno finché non ci tocca da vicino. Consiglio assolutamente la lettura del “Il giardino delle vespe” per chi ama leggere romanzi di attualità. Voto ✓✓✓✓,5 @libera_di_leggere

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