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Jonathan dei lupi grigi ed il tappeto scarlatto

Titolo Jonathan dei lupi grigi ed il tappeto scarlatto Autore Augusto Stagno Genere Narrativa/ romanzo di formazione Editor Europa Edizioni Pagine 184


Trama Jonathan è un ragazzino come tanti e come tanti ha alcuni problemi, soprattutto a scuola: ci sono materie che fa fatica a capire e i comportamenti dei suoi insegnanti non lo aiutano a superare le difficoltà, anzi lo hanno convinto che non sarebbe mai riuscito ad avere una valutazione sufficiente... Dopo essere stato sgridato dal padre per i voti insufficienti, Jonathan si ritrova da solo nella sua camera, senza luce e senza cena. È proprio allora che il tappeto sotto il suo letto comincia a trasformarsi in maniera strana, molto strana...Possibile che si sia davvero trasformato e che ora lo stia portando lontano da casa sua, nello spazio? Biografia Augusto Stagno nasce a Napoli nel 1948 e risiede a Pistoia da oltre un trentennio, dove ha svolto gran parte del proprio lavoro di pubblico dirigente, terminato come segretario Generale della Provincia di Parma. Autore di diversi articoli di carattere giuridico - amministrativo. È stato nominato revisore legale dei conti, per il lavoro svolto. Augusto ha sempre avuto una grande passione per i romanzi di narrativa, che è sfociata nel suo primo libro: "La quinta Piramide" pubblicato nel 2011 dalla casa editrice FIRENZE LIBRI. Recensione

"Non sei tagliato per le scuole superiori. Sei, assolutamente, negato! Sei un autentico somaro! Meglio rinunciare! E dire che con tutto lo studio e l'applicazione che aveva messo negli ultimi tempi, credeva di essere migliorato un po'."

Quando ho letto la trama ne sono rimasta fortemente colpita. Ho avuto l'impressione che nella prima parte si parlasse di me ed è per questo motivo, per questa empatia con il protagonista che ho provato fin da subito, che ho deciso di leggere questa storia. Immaginavo un libro difficile ma arricchito da un immaginazione infinita che alleggerisse la forte tematica discriminatoria nei confronti del ragazzo protagonista. Di fatto abbiamo una storia che inizia con questo problema serio vissuto da Jonathan per poi trasformarsi in un avventura di fantasia che lo accompagna in un mondo simile alla terra ma sotto sopra, per così dire. In questo nuovo mondo il ragazzo vivrà avventure uniche che lo aiuteranno a crescere e difendersi con astuzia e intelligenza. Di per sé la trama e il suo tema non è male e sarebbe bello se i ragazzi leggendo la storia di Jonathan capissero alcuni aspetti della vita che non sempre sono semplici da affrontare ma che, con il giusto coraggio e buona volontà, si possono superare. Alla fine la vita è piena di ostacoli da scavalcare quotidianamente. Dico "sarebbe bello" perché il libro presenta alcuni, ahimè, problemini. Sicuramente l'editing del libro è scarso, pressoché inesistente. Ci sono troppe ripetizioni di questo tipo: "Ed in tanto, la sua fertile immaginazione, nel frattempo correva, lontana"; c'è anche un uso smisurato di virgole. La cosa che mi ha lasciata più perplessa però, pensando a questo libro come un libro per ragazzi (scusate la ripetizione ma è obbligatoria) mi aspettavo un linguaggio semplice e... invece no. Il linguaggio è molto complicato, forzato nell'uso di termini che oggi difficilmente si praticano. Parole di cui i ragazzini di oggi (non lo dico per sminuire i ragazzi) non conoscono il significato, che non si usano più nel linguaggio parlato ma nemmeno quello scritto. Questo sicuramente metterebbe un ragazzino a disagio facendoli perdere la voglia di proseguire la lettura. Detto tutto ciò, con molto rammarico dico che il libro non mi ha soddisfatta a pieno. Avevo molte aspettative in merito che sono state deluse purtroppo dall'editing e dal linguaggio troppo complesso. La storia di Jonathan meritava molto di più sotto questi due aspetti. Voto ✓✓,5 (per Jonathan) @libera_di_leggere

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