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La sovrana lettrice

Titolo La sovrana lettrice Autore Alan Bennett Genere Romanzo Editor Gli Adelphi Pagine 95

Trama Per un puro accidente, la regina d’Inghilterra ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali ripercussioni sul suo entourage, sui sudditi, sui servizi di sicurezza e soprattutto sui lettori lo scoprirà solo chi arriverà all’ultima pagina, anzi all’ultima riga. Perché altre alle irrefrenabili risate questa storia ci regala un sopraffino colpo di scena – uno di quei lampi di genio che ci fanno capire come mai Alan Bennett sia considerato un grande maestro del comico e del teatro contemporaneo. Biografia Allan Bennett ha esordito nel 1960 come attore e coautore di un fortunatissimo spettacolo leggerò, Beyond the Fringe. La sua prima commedia andata in scena a Londra, Forty Years On, è del 1968. Di lui sono apparsi presso Adelphi La pazzia di re Giorgio (1996), Nudi e crudi (2001), La cerimonia del massaggio (2003), La signora nel furgone (2003), Signore e signori (2004), Scritto sul corpo (2006), Una visita guidata (2008), L’imbarazzo della scelta (2009), Una vita come le altre (2010), Due storie sporche (2011), Gli studenti di storia (2012), Il vizio dell’arte (2014), Gente (2015), Il gioco del panino (2016), La signora nel furgone e le sue conseguenze (2018). La sovrana lettrice è uscito per la prima volta nel 2007. Recensione

“ Fu solo dopo un anno di letture e di appunti che Sua Maestà si azzardò ad annotare un pensiero tutto suo. «La letteratura» scrisse «mi appare come un vasto paese dai confini remoti, verso i quali mi sono diretta ma che non mi sarà mai dato raggiungere. E ho cominciato troppo tardi. Non potrò mai recuperare». Un libro breve, irriverente, ironico ma molto saggio, sagace. Direi che descrive perfettamente, nel suo insieme, la regina. Quasi la rispecchia per quel poco che ci è dato di conoscere di lei e che ho potuto scorgere del suo carattere attraverso le righe de “La sovrana lettrice”.

In pratica, il lettore si imbatte in una lettura dai toni ironici che fanno scappare qualche risata ma mi raccomando, davanti alla regina bisogna mantenere una certa discrezione. Ora che ci penso mi sono trovata un po’ in soggezione all’idea di curiosare nella vita di Sua Maestà. Ovviamente non è un pensiero negativo che influenzerà la mia opinione sul libro. Si trattava di una personale riflessione e, a proposito. Il libro sprona il lettore a diverse considerazioni non solo sulla regina e/o sulla letteratura ma anche su se stessi e sul proprio rapporto con la lettura. Per quanto riguarda la sovrana, per quanto siamo tutti consapevoli che è un essere umano come tutti noi (lo so che la sua età longeva ci fa supporre altro haha ma è umana, fidatevi). Consideriamo la regina una persona che sta al di sopra di tutto e tutti pronta a comandare a bacchetta e se vi dicessi che non è proprio così? Ecco, mettiamola così…tutti noi pensiamo che i regnanti sono dei marionettisti che muovono i fili delle proprie marionette ma se invece la regina fosse solo un burattino? (Lo so considerare la regina un burattino è un po’ bruttino ma non vedete questa associazione in modo troppo drastico) Altre riflessioni sono in direzione della letteratura ed è la stessa regina, con le sue considerazioni, a spronare il lettore ad affrontarle. La riflessione più importante che personalmente ho elaborato e basata su una domanda che mi sono posta sempre seguendo il filo logico del pensiero della regina. È se leggere così tanto fosse controproducente? Pensiamoci…soprattutto noi che siamo qui a parlare quotidianamente di libri di vario genere e molti escono ogni giorno con un libro nuovo, quante volte diciamo che non riusciremo mai a leggere tutti i libri? Che il tempo non è mai abbastanza e che vorremmo avere una vita infinita per potere leggere tutto? E se fosse sbagliato cercare di leggere tutto? Di questi pensieri, riflessioni potremmo fare all’infinito ma se continuo rischio troppo lo spoiler e sono anche in grosse difficoltà visto che il libro è di sole 95 pagine. Conclusioni Che dirvi…il consiglio è sicuramente quello di recuperare questa breve storia sulla regina e mentre voi recuperate “La sovrana lettrice” io vado a spulciare altri titoli di Allan Bennett perché è un autore che ha stuzzicato la mia curiosità. Voto ✓✓✓✓✓ @libera_di_leggere

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