Titolo Le avventure di Mas
Autore Francesco Infuso
Genere Fantasy
Editor Albatros
Pagine 319
Trama
Mas si ritrova improvvisamente in una sorta di al di là dantesco dove deve affrontare i propri limiti, ma soprattutto Paura, che gli ha impedito di vivere la vita che avrebbe voluto vivere, nell’impossibilità di realizzare i propri sogni. Tre fiere terribili – una tigre, un’aquila, un serpente – e orde di ombre malefiche, ma anche elfi e giganti gentili in una fiaba nera, dove niente è come appare, che lascerà con il fiato sospeso per i prodigi narrati, le continue lotte tra il bene e il male, ma che è ben più di un’avventura, è soprattutto il viaggio nella propria anima per conoscere le proprie debolezze, fronteggiarle e poter finalmente essere padroni del proprio destino.
Biografia
Francesco Giovanni Infuso è nato a Roma dove si è diplomato presso il Liceo Classico Anco Marzio.
Animato da una profonda esigenza di conoscere e sperimentare, si è cimentato con serietà e impegno in varie attività conoscitive e lavorative, acquistando competenze e maturando una considerevole conoscenza del mondo del lavoro e dei rapporti interpersonali.
Amante da sempre della letteratura, ha iniziato a scrivere già in tenera età, attingendo prevalentemente alla sua fantasia e alla tematiche del suo mondo interiore.
Recensione
Quando iniziai “Le avventure di Mas” ho avuto, fin dalle prime righe, la sensazione che fosse un cantastorie a narrare le vicende scritte in questo libro. Questa sensazione mi ha accompagnata per tutto il libro ed è dovuta dal fato che l’autore parla con il proprio lettore.
“[…]…quando mi chiedi se possiamo trasportarli al punto che ci interessa, non stai tenendo conto che il tuo corpo è solo un’emanazione dell’anima che è praticamente infinita, quindi non puoi trasportarti dove preferisci. Il viaggio dentro se stessi è il più lungo e difficoltoso che esista.”
Il punto fondamentale della storia di Mas è appunto il viaggio dentro se stessi. Un viaggio per nulla semplice, caratterizzato da molti ostacoli che porta il suo protagonista ad affrontare e comprendere la Paura. Durante il viaggio il ragazzo incontra numerosi personaggi, alcuni di essi diventano i suoi amici mentre gli altri sarà costretto a combatterli.
Le emozioni e le paure sono il fulcro di questa storia.
Inoltre bisogna ricordare che è un fantasy e Francesco Giovanni Infuso è stato veramente bravo a fare comprendere non solo al suo protagonista ma anche al suo lettore, quanto il reale può diventare irreale e viceversa. Di fatto era pressoché impossibile immaginare come sarebbe andata la storia. Quali altre avventure, ostacoli, inganni o personaggi avrebbe incontrato Mas.
“Certo che non è reale. Come non è reale volare sul dorso di un’aquila argentea, nel bel mezzo di un’oscura e sconfinata caverna, dopo essere fuggito da un serpente parlante. O forse lo è…reale? Dì un po’, sai dirmi cosa significa esattamente la parola reale?”
Come lettrice è raro che decida di leggere un fantasy perché non amo molto i folletti, unicorni, draghi e giganti, personaggi fantastici di vario genere ma sono contenta di avere letto “Le avventure di Mas” che sì, ha questo tipo di personaggio nel proprio repertorio ma non è fondamentale, non è questo il fulcro della storia. Mi è piaciuto comprendere che un fantasy può essere molto di più.
L’unico appunto che ho da fare è sullo stile che è molto prolisso e spesso ripetitivo ma per il resto il libro si fa leggere ed è una continua sorpresa mista a un po’ d’ansia perché, come dicevo prima, nulla è prevedibile, nulla è come sembra.
Conclusione
Avrei voluto poterlo consigliare ai ragazzi dai dodici anni in poi ma non me la sento. Facciamo dai quattordici almeno per via di descrizioni piuttosto macabre. Per il resto, siccome Mas è un ragazzo adolescente, direi che sia una buona lettura che può aiutare i ragazzi a fare pace con se stessi e con i propri sentimenti.
Voto: ✓✓✓✓
@libera_di_leggere
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