Live is too short to wait
• Ormai sono settimane che vi parlo in privato o nelle stories di quanti cambiamenti sto vivendo. Ora che il tutto sta trovando il giusto equilibrio sono pronta per confessarvi che anch’io lo sto trovando. • Sono sempre stata in bilico tra “la vita è una ruota della fortuna” e “il destino dipende da noi”. Adesso vi dico che seguendo il secondo saggio consiglio ho forzato la mano del destino e mi sono trovata male, molto. Ma, per forza di cose, mi sono rialzata. Ok, errare humanum est però quando ti ritrovi con la realtà sbattuta in faccia e il fallimento che ti pende sulla testa come la spada di Damocle, non è per niente una sensazione piacevole. • Ma come ho già detto ci si rialza e possibilmente ci si reinventa. Ho fatto diversi mestieri ma tutti più o meno simili tra di loro (bar, pasticceria, panificio, gelateria) esperienze, ognuna a modo suo, traumatiche. Dirvi che non mi sono divertita o che non abbia vissuto momenti felici nei periodi di questi lavori, beh vi direi una bugia, ma il fatto sta che in nessuno di questi lavori mi sono sentita ripagata. E no, non parlo dello stipendio ma del fatto che se facevi il tuo dovere facevi comunque poco. Facevi in più non venivi considerato manco per l’anticamera per non parlare che se prendevi l’iniziativa ti ritrovavo con la fatidica espressione “chi te l’ha chiesto?” Della serie come non fai, sbagli. Parlo di incoraggiamento e complimenti erano sogni, e un possibile aumento un miraggio. • Scusate se mi sono dilungata nelle mie lamentele anche perché non sono qui per questo. Sono qui per dirvi che, quando ho ricevuto la chiamata e fatto il colloquio per un call center avevo una fo**uta paura di non farcela. Era completamente fuori da tutto ciò che avevo fatto fino a quel momento per non parlare delle mie capacità informatiche base, molto scarse. Poi è giunto il momento di un breve corso di formazione. Un fiume di informazioni da memorizzare ed ecco l’amico panico che viene a bussare alla mia porta. Come ca**o mi ricorderò tutto quanto? Ma niente, vado avanti tanto al limite cosa vuoi che sia mi dico. Fai la tua figura di me**a, raccogli le tue cose e te ne scappi in Siberia. • E invece no!!!! Con le gambe che tremavano sotto la scrivania ho fatto il mio primo contratto e poi un altro e così via. Un giorno mi va bene l’altro invece meno ma ci prendo confidenza ed è sempre più semplice e mi sento più disinvolta. Per non parlare del fatto che ad ogni contratto i superiori non mancano di dire “Brava! Complimenti, continua così!”. Ma se per caso un contratto non va in porto non importa perché sono sempre pronti a incoraggiarti “Domani recuperi, vedrai” • Non sto dicendo che questo sarà il lavoro della mia vita ma, non sottovalutate mai l’importanza della parola brav*, una semplice parola, cinque lettere che possono fare sentire una persona apprezzata. Ed è così che mi sono sentita io e mi sento ancora in un clima lavorativo dove lo stress sembra che nessuno sappia cosa sia. • Nel lavoro, come nella vita, non permettete mai a nessuno di disprezzarvi e/o di sminuire voi o il vostro lavoro, impegno. Circondatevi, al lavoro e nella vita, di persone che sapranno sempre incoraggiarvi e sostenervi. Le parole sono importanti, non dimentichiamo mai quanto un semplice “brav*” può fare bene ad una persona. Può farlo sentire capace, migliore e soprattutto stimolare a dare sempre il massimo. • Io oggi seguo la mia strada. Non cercherò mai più le scorciatoie perché spesso sono tortuose e a senso unico. E non ho di certo l’intenzione di superare i limiti di velocità. Seguirò la mia strada che non sarà sempre piana, ci saranno salite ripide e discese ci saranno curve pericolose da affrontare, ne sono consapevole. E non smetterò mai di guardarmi indietro. In fondo anche le macchine hanno uno specchietto retrovisore, a qualcosa servirà 😂 a parte i scherzi mi guarderò indietro ma non per vedere quanta strada ho già percorso, quella di cui mi importa è quella davanti a me, quella da percorrere, ma per vedere gli errori commessi per non ripeterli. @libera_di_leggere
Comments