Salve cuori letterari ❤️ benvenuti al nuovo appuntamento con #madeinpoland vi assicuro che l'articolo di oggi vi lascerà stupiti (almeno lo spero 😅) ma bando alle chiacchiere, l'argomento di oggi è l'inno polacco o meglio Hymn polski "Mazurek Dąbrowskiego"
Generale Jan Henryk Dąbrowski al comando delle legioni polacche in Italia
L'inno polacco nasce come un canto patriottico nel 1797 e diventa ufficialmente inno nazionale Il 26 luglio del 1927.
Dovete sapere che quest'inno viene anche chiamato "Canto delle legioni polacche in Italia"
Le parole sono state scritte da Józef Wybicki mentre l'autore della melodia rimane sconosciuto anche se alcuni sostengono sia stato un principe, Michał Kleofas Ogiński, ma molti studiosi hanno smentito questa ipotesi in quanto, negli archivi, non ci sono documentazioni sufficienti per confermare questa supposizione. Ciò che sappiamo però è che la base è ispirata alla Mazurka da cui il nome Mazurek Dąbrowskiego.
Józef Rufin Wybicki ( 29 settembre 1747-19 marzo 1822) era un nobile polacco , giurista, poeta , attivista politico e militare. È ricordato soprattutto come autore di " Mazurek Dąbrowskiego " (inglese: "Dąbrowski's Mazurka " ), che nel 1927 fu adottato come inno nazionale polacco .
Ed ecco che arriviamo alla parte più interessante perché pochissimi sanno che questo canto nasce a Reggio Nell'Emilia. Non Si hanno dati certi sul luogo e data precisa. I storici continuano a dibattere su questo argomento ma secondo Wojciech Podgórski le cose sarebbero andate così…
" [...]- Tra il 16 e il 19 luglio del 1797 - sotto l'influenza della prima emozione che dominò Wybicki alla vista delle uniformi polacche, aquile, stendardi - furono create stanze della professione di fede del soldato: la Polonia non era ancora morta. [4]"
Molti altri studiosi sono del medesimo parere mentre alcuni sostengono che potrebbe essere nato anche prima, ma parliamo di pochi giorni di differenza. Ad esempio secondo Bronisław Biliński il canto può essere nato durante la rottura della Bastiglia.
Non ci è nemmeno dato sapere con certezza la data in cui, per la prima volta, è stato cantato il Masurek nelle strade di Reggio ma, sempre secondo i studiosi, possiamo collocare questo evento in data 20 luglio 1979 quando, durante il saluto delle legioni, Dąbrowski ha piantato un albero, come memorie, in Piazza Piccolo a Reggio.
Circa un mese dopo, il Generale Dąbrowski, scrisse una lettera da Bolonia, dove si trovava, all'autore del testo che riportava queste parole…
"I soldati si stanno affezionando sempre di più al tuo canto."
Lapide commemorativa della composizione dell'inno polacco di Józef Wybicki a Reggio Emilia nel luglio del 1797
Non c'è voluto molto affinché questo canto risuonasse ovunque. È stato cantato anche durante il trionfale ritorno del Generale Jan Henryk Dąbrowski e del Generale Józef Wybicki a Poznań nel 1806. D allora è stato sempre cantato nelle ricorrenze più importanti e non solo.
Il testo della Mazurka veniva tradotto dai poeti che socializzavano con la Polonia combattente ed era conosciuto e cantato in ben 17 lingue.
Compositori usavano la melodia del Masurek Dąbrowskiego per scrivere le proprie opere e tra i più importanti c'era Wagner che ha utilizzato la base per la sua composizione chiamata "Polonia". Ma un fatto molto importante che va sottolineato e che fu la "Polonia" di Wagnera ad essere stata cantata durante la seconda guerra mondiale perché i tedeschi avevano proibito di cantare l'inno originale. E se ricordate bene, all'inizio avevo specificato che questo canto divenne ufficialmente inno nazionale della Polonia solo nel 1927.
Ci sono due versioni del testo. La prima è quella originale scritta dal Generale Józef Wybicki e poi abbiamo quella attuale che viene cantata. Ora vi lascio solo la versione ufficiale dell'inno sia in polacco e poi tradotta in italiano. E vi svelo anche che troverete un particolare all'interno del testo che vi stupirà 😉
Vi lascio il link per ascoltare l'inno cantato dai soldati durante una parata
🇵🇱 Mazurek Dąbrowskiego
Jeszcze Polska nie zginęła,
Kiedy my żyjemy.
Co nam obca przemoc wzięła,
Szablą odbierzemy.
Marsz, marsz, Dąbrowski,
Z ziemi włoskiej do Polski.
Za twoim przewodem
Złączym się z narodem.
Przejdziem Wisłę, przejdziem Wartę,
Będziem Polakami.
Dał nam przykład Bonaparte,
Jak zwyciężać mamy.
Marsz, marsz, Dąbrowski...
Jak Czarniecki do Poznania
Po szwedzkim zaborze,
Dla ojczyzny ratowania
Wrócim się przez morze.
Marsz, marsz, Dąbrowski...
Już tam ojciec do swej Basi
Mówi zapłakany –
Słuchaj jeno, pono nasi
Biją w tarabany.
Marsz, marsz, Dąbrowski...
🇮🇹 Traduzione
La Polonia non è ancora morta,
Finché noi viviamo
Quello che lo straniero ci ha portato via
Con la sciabola riprenderemo.
Marcia, marcia, Dąbrowski,
Dall'Italia alla Polonia.
Al tuo seguito
Ci uniremo alle patria.
Attraverseremo la Vistola, attraverseremo la Warta,
Saremi polacchi.
Ci ha dato l'esempio di Bonaparte,
Come vincere dobbiamo.
Marcia, marcia, Dąbrowski ...
Come Czarniecki a Poznań
Dopo la partizione svedese,
Per una patria da salvare
Tornerò dal mare.
Marcia, marcia, Dąbrowski ...
Il padre è lì per la sua Basia
Dice lacrime -
Ascolta, è nostro
Hanno battuto i taraban.
Marcia, marcia, Dąbrowski …
Come avrete sicuramente notato nel testo viene citata l'Italia in una sorta di omaggio al bel paese
"Marcia, marcia, Dąbrowski,
Dall'Italia alla Polonia.
Al tuo seguito
Ci uniremo alle patria."
Non tutti però sanno, anzi azzardo a dire nessuno sa e se potete smentitemi per favore smentitemi, che nell'inno Itlaiano Di Mameli viene citata la Polonia. Si è tutto vero. Questa menzione si trova nell'ultimo strofa che non viene mai cantata.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d’Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Ecco vedete che non dico bugie.
Bene anche oggi il viaggio nella mia amata Polonia finisce qui.
Spero che le curiosità di oggi vi siano piaciute e vi abbiano lasciato qualcosa.
Al prossimo viaggio….
Libera_di_leggere
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