Baba Jaga
Tra mito, leggenda, folclore e fiaba
Popolo di lettori e curiosi, buon salve… Ormai vi siete abituati al nostro settimanale appuntamento con la rubrica #madeinpoland e con il vostro immenso dispiacere oggi non parlo di cibo, haha Vi parlo di una leggenda diventata fiaba un po' macabra ma ditemi voi quale fiaba originale non lo è.
Dunque, voi in Italia avete la befana mentre noi in Polonia e in tutta l'Europa dell'est abbiamo Babę Jagę (Baba Jaga) forse vi è già capitato di sentire questo nome o forse no ma, comunque sia, oggi vi racconterò un po' di cose se vorrete continuare a leggere questo articolo.
La figura di Baba Yaga, originariamente probabilmente importante nella mitologia slava, sopravvisse solo in una forma degradata come elemento del folklore. Si presenta lì come una vecchia strega disgustosa (seno cadente, una gamba ossea, cieca o ipovedente), che vive in una capanna su un piede di pollo nelle profondità della foresta. Baba Jaga era spesso accompagnata da un gatto nero, un corvo, un gufo o un serpente. Ha rapito persone che vagavano nei boschi, soprattutto bambini, poi le ha uccise e le ha mangiate. È stata anche attribuita all'invio di malattie e altri disturbi. Alla fine della storia, di solito ha combattuto un eroe positivo ed è morta. Occasionalmente c'è una versione gentile della Baba Yaga nel folklore, che aiuta le persone. Chiamata anche Baba Drashnica, che appare con un drago.
In sintesi La fiaba dei fratelli Grimm
Il personaggio principale è una ragazza molto ficcanaso e disobbediente ai suoi genitori. Un giorno disse ai suoi genitori che voleva visitare Baba Jaga(org. Dal tedesco Frau Trude ) perché ha sentito che la sua casa è fantastica e piena di oggetti curiosi. I suoi genitori le proibirono severamente, spiegando che Baba Jaga era una donna malvagia. Tuttavia, la ragazza non ascoltò i suoi genitori e andò nella foresta a cercare la vecchia. Quando si fermò di fronte a Baba Jaga, la strega le chiese perché fosse così pallida per la paura. Quindi la ragazza ha risposto che sulla strada ha incontrato un uomo di colore (Baba Jaga ha spiegato che era un carboniere), poi un uomo verde (cacciatore), e poi rosso come sangue umano (macellaio). Tuttavia, ebbe molta paura quando vide il diavolo con una testa infuocata affacciarsi della sua finestra. Quindi Baba Jaga spiegò alla ragazza di aver visto la strega in tutto il suo splendore. Disse alla ragazza che la stava aspettando e che ora la ragazza avrebbe brillato per lei. Però la ragazza rinunciò, e Baba Jaga trasformò la ragazza in un pezzo di legno e la gettò nel camino.
Come vedete non è proprio una fiaba per la buona notte, hehe… però nella nostra cultura tutti conoscono la vecchia cattiva che vive in una casa che si regge su di una zampa di gallina. Una leggenda vuole che anche Hansel e Gretel incontrarono appunto Baba Jaga, lungo il loro cammino anche se la casa che conosciamo di questa fiaba è fatta di pan di zenzero. In un ricordo di me bambina c'è un librone grosso grosso pieno di fiabe e una di quelle è appunto la storia di Baba Jaga e ricordo anche che era una sorta di canto. Ho ben presente la melodia un po' cupa e mistica ma le parole mi sfuggono. Forse con l'aiuto di mia madre…no purtroppo, mi dispiace deludervi ma non trovo nessun riferimento e nemmeno mia madre ricorda. Il punto sta che in Polonia, come nei paesi dell'est, i bambini crescono con il mito della Baba Jaga che viene, o veniva, usata spesso come ottima minaccia per far obbedire i più piccoli, me compresa haha "Mangia tutto altrimenti viene Baba Jaga e ti mangia" e tu per non essere mangiato, mangiavi hahahaha
Sappiate anche che in una località della Polonia potete visitare la casetta di Baba Jaga.
Popolo di lettori e curiosi, per oggi ci fermiamo qui. Spero che questa piccola finestra sulla storia, mito, leggenda un po' macabra, un po' folcloristica vi sia piaciuta… vi aspetto nel prossimo viaggio
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