Storia: primo Re Polacco
Salve popolo di lettori e curiosi…
Nella rubrica di #madeinpoland oggi vi parlo del primo re Polacco. Ormai sapete della mia passione per il medioevo e per la monarchia perciò, l’appuntamento di oggi è dedicato ad un re. Un re un po’ particolare ma che ha contribuito a rendere la polonia, ai tempi, un grande paese. Purtroppo le informazioni su di lui sono poche ma qualcosa sono riuscita a scovare.
Boleslao fu il primo re Polacco, dando così l’inizio al regno di Polonia. Nonostante alcuni dei re polacchi prima del 1295 non ricevessero alcuna corona. Fu il primo re polacco battezzato alla nascita, il primo re effettivamente cristiano. Fondò la provincia polacca indipendente rendendola potente in Europa. Egli fu il primo ad unificare le province tradizionalmente indicate come polacche: la Grande Polonia, la Piccola Polonia, la Masovia, la Slesia e la Pomerania. Per le popolazioni della Lusazia divenne eroe nazionale.
Boleslaw I Chrobry, detto Boleslao il Coraggioso, o il Prode, della dinastia dei Piasti (Poznań, 967 – Cracovia, 17 giugno 1025), regnò come duca di Polonia dal 992 al 1025 e come re dal 1000, elevato da Ottone III, fino alla morte nel 1025. Fu anche duca di Boemia dal 1003 al 1004 come Boleslao IV.
Dopo la morte di suo padre, avvenuta nel 992 circa, Boleslao riuscì nel tentativo di estromettere Oda, la seconda moglie del padre, ed i suoi figli, riuscendo a riunire nuovamente la nazione. Nel 997 Boleslao inviò Sant’Adalberto di Praga in Prussia nel tentativo di convertire al cristianesimo quei popoli. In quel periodo prese possesso della Slesia e della Pomerania (con la sua città principale Danzica) e la Piccola Polonia (con la sua città principale Cracovia). Nel 999 annesse l’attuale Moravia e nel 1000, o 1001, la Slovacchia. Il progetto di riunire tutte le terre slave occidentali in una nazione unita sotto la bandiera della cristianità sembrava concretizzarsi.
Nel 1000, durante un pellegrinaggio alla tomba di Sant’Adalberto a Gniezno, l’imperatore Ottone III investì Boleslao con il titolo di Frater et Cooperator Imperii. Durante la stessa visita Ottone III accettò la consacrazione ad Arcivescovato della città di Gniezno.
L’imperatore Enrico II obbligò Boleslao a sottoscrivere un’alleanza per le terre possedute come vassallo. Dopo la morte di Enrico nel 1024, Boleslao viene ricompensato dal papa per la sua politica ecclesiastica, favorevole alla cristianizzazione del paese attraverso il sostegno dei missionari, con l’innalzamento del principato di Polonia al rango (1025).
Boleslao I si sposò quattro volte.
Primo matrimonio Modifica
Nel 984 sposò una figlia (nome non noto, forse si chiamava Oda) di Rikdag, margravio di Meißen. Venne ripudiata quando morì il padre, in quanto ormai questa unione aveva perso la sua importanza politica;da lei ebbe:
una figlia di nome ignoto (c.a. 985 – dopo il 997), andata sposa ad un principe della Pomerania.
Secondo matrimonio
Ripudiata la figlia di Rikdag, Boleslao sposò nel 986 una non meglio identificata principessa ungherese di nome Giuditta, dalla quale ebbe:
Bezprym (ca. 986 – 1032), che fu duca di Polonia fra il 1031 ed il 1032.
Terzo matrimonio Modifica
Peggiorate le relazioni con l’Ungheria, Giuditta fu ripudiata tra il 987 ed il 989 e Boleslao sposò la principessa slava Emnilda di Lusazia (970/975 – 1017), figlia del principe Dobromir. Da Emnilda Boleslao ebbe:
una figlia (988 – dopo il 1013), divenuta suora;
Regelinda (989 – dopo il 1014), andata sposa il 30 aprile 1002 ad Ermanno I, margravio di Meißen (980 – 1038), eletto conte di Bauzen nel 1003 e nel 1009 margravio di Meißen;
Miecislao (990 – 1034), re di Polonia con il nome di Miecislao II dal 1025 al 1031;
una figlia (ca. 991 – 1018), andata sposa nel 1015 a Sviatopolk I di Kiev (984–1019), principe della Rus’ di Kiev;
Ottone (1000 – 1033), membro polacco della dinastia dei Piasti.
Quarto matrimonio Modifica
Vedovo di Emnilda, Boleslao sposò nel 1018 Oda di Meißen, figlia di Eccardo I di Meißen e della moglie Suanhilde (†1014); da Oda Boleslao ebbe:
Matilde (dopo il 1018 – dopo il 1036), fidanzata (o andata sposa) il 18 maggio 1035 a Ottone di Schweinfurt, duca di Svevia dal 1048.
La storia spesso ci risulta noiosa, tutte quelle date, nomi e informazioni…chi se li ricorderà mai? Però se si riesce a leggere oltre si può comprendere l’importanza di ogni singola mossa, decisione che hanno fatto La Storia. Pensate solo al fatto che se Boleslao non si fosse proclamato re con appoggio di pochi e non avesse combattuto per unire tutte le fazioni, forse, la Polonia non sarebbe mai stata quella che è oggi. Forse, dovremmo tornare più spesso a leggere la storia e comprendere le scelte che sono state prese per poter ricominciare e rialzarci.
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