Titolo Prima regola: non innamorarsi
Autore Felicia Kingsley
Genere Romanzo
Editor Newton Compton Editori
Pagine 408
#Trama
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché…è una truffatrice. Si, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al capo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complico, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma si, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…
#Biografia
È nata nel 1987 vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscossa grande successo in libreria con Newton Compton Editori ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. Stronze si nasce, Una cenerentola a Manhattan e Due cuori in affitto sono stati nella classifica dei bestseller per settimane. La Newton Compton ha pubblicato anche La verità è che non ti odio abbastanza e, in ebook, Appuntamento in terrazza, i cui proventi verranno devoluti all’Ospedale Policlinico di Modena. Per saperne di più: www.feliciakingsley.com
#Recensione
«Le lotte femministe ti hanno permesso di lavorare, avere un patrimonio, votare, esprimere la tua opinione, ma sei sicura di essere libera davvero? Libera, per esempio, di leggere un libro erotico in pubblico senza paura di essere giudicata, senza che qualcuno pensi "Che assatanata!". L'inquisizione non si veste più di porpora ma è dappertutto. È negli occhi di chi giudica ciò che fai».
Per me, Felicia Kingsley, è una certezza! Non so nemmeno da dove iniziare tante sono le cose che vi vorrei dire su “Prima regola: non innamorarsi” ma comincio con il dirvi che mi sono pentita di non averlo letto subito, appena acquistato. Oltre ad essere una certezza è una rivelazione.
“Prima regola: non innamorarsi” è diverso dai libri precedenti dell’autrice e non solo per via di uno stile più maturo e/o consapevole ma proprio per il cambio di direzione. Per farvela breve Felicia racconta una storia diversa ma con quel qualcosa in più che la distingue dagli altri. Quel qualcosa per me è uno linguaggio schietto, uno stile frizzante, battute in stile “botta e risposta” e l’immensa intelligenza che caratterizza i suoi personaggi, soprattutto femminili. Si, perché anche se Felicia Kingsley ci propone protagoniste belle, snelle, tacchi alti e sempre alla moda, ma quello che viene fuori e prevale su tutto è l’intelligenza e un carattere forte che accomuna Silvye e altre protagoniste dei romanzi precedenti come “La verità è che non ti odio abbastanza” o “Due cuori in affitto” e via dicendo. Nulla da togliere al protagonista maschile che si rivela come sempre bello come i bronzi di Riace, un po’ dannato? Forse si forse no ma sicuramente un gentlemen. Nick ha tantissime qualità ma anche un passato complicato che lo ha portato ad essere ciò che è.
Ma la storia tra Nick e Silvye è molto più complessa e di sicuro non sarò io a farvi i spoiler oltre al fatto che “Prima regola: non innamorata” non è solo una storia d’amore tra due protagonisti che hanno molto in comune se pur con due caratteri contrastanti.
Si tratta di un Mistery Romance e Felicia Kingsley ha fatto un lavoro eccezionale. Parte tutto dalla ricerca del diario segreto di Giacomo Casanova e tutto il resto non sono altro che pezzi di un puzzle che, man mano che vai avanti con la lettura, trovano il proprio posto combaciando perfettamente con gli altri fino a mostrare l’immagine intera e bellissima al termine del libro. Chapeau a Felicia Kingsley che ha fatto un lavoro di ricerca storica precisa come un orologio svizzero su fatti storici realmente accaduti e gli ha incastonati con precisione millimetrica in un contesto moderno e attuale.
L’ambientazione principale del libro è Venezia. Vi giuro su ciò che volete ma io sono tornata a Venezia. Felicia con il suo stile descrittivo è stata capace non solo di portarmi tra i calli e ponti, gondole e monumenti artistici ma mi ha fatto riaffiorare i ricordi bellissimi delle passeggiate che ho fatto nel posto più caratteristico d’Italia. È stato un viaggio suggestivo quello che ho fatto in compagnia di Nick e Silvye a pari merito con quello che ho affrontato a maggio del 2019. Ovviamente non c’è solo Venezia ma anche Londra, Principato di Monaco e altri ma, quella che mi ha colpito maggiormente è stata Vienna che adesso vorrei solo andare a visitare ripercorrendo le strade battute dai due protagonisti di “Prima regola non innamorarsi” e visitare gli stessi luoghi in cui sono entrati loro. Respirare la stessa aria e ammirare la stessa bellezza artistica ma con un occhio meno critico di quello di Nick, il vero e unico esperto d’arte.
#Conclusione
Credo che quanto scritto sopra sia sufficiente per farvi comprendere che sì, consiglio assolutamente la lettura di “Prima regola: non innamorarsi” di Felicia Kingsley e vi consiglio di recuperare anche gli altri libri dell’autrice che non vi deluderà mai.
#Voto ✓✓✓✓✓
@libera_di_leggere
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