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Recensione

Gipsy Prince

di L.F.Koraline

Scheda Titolo: Gipsy Prince Autore: L.F.Koraline Edito: Self-publishing Genere: Romance Pagine: 457


Trama

“C’era una volta un circo, un elefante, un falco e una sirena…”

14 missioni da eseguire. 14 ruoli da interpretare. 14 diamanti da recuperare. Un circense che assomiglia a un pirata, una donna che imparerà ad amare. Tra spettacoli, zucchero filato, diamanti e paillettes. Tra misteri, bugie e indizi da seguire. Tra passione e amore folle… Che la missione Once Upon a Time Circus abbia inizio… Autore L. F. Koraline ha due grandi passioni: gli animali e i libri. Scrive per dare forma ai suoi sogni. Con la Newton Compton ha pubblicato: 703 la serie composta dai primi tre libri ( 703 ragioni per dire si; Suite 703; 703 volte tua) e i successivi due volumi della serie 703 (703 minuti e 703 giorni). Recensione Gipsy Prince di Koraline è il primo volume di una duologia. Con questo libro, l’autrice, apre il sipario su una storia del tutto nuova. Personalmente non ho mai letto nulla di simile.

Una trama accattivante e coinvolgente ci porta alla scoperta di un mondo, si perché la vita dei circensi è un mondo a parte, è magia, fantasia, gioia e sofferenza, vissuti in un ambiente in cui ognuno ha una storia propria ma che diventa la storia di tutti nel momento in cui entra a fare parte di questa grande famiglia.


Koraline è impeccabile nella descrizione dell’ambientazione, dei suoni, profumi e colori ed è impossibile non vivere le emozioni che trasmette. Ci si immerge con semplicità e naturalezza nella vita dei personaggi. E a proposito dei personaggi, sono tanti, un intera compagnia di nomadi più tanti altri…Ma vi assicuro che ognuno di loro è caratterizzato benissimo. Ci sono Peter e Pan che sono straordinari e che mi hanno fatto sorridere tanto, meritano un Oscar.

Ma parliamo dei due protagonisti, Ariel e Saul. Lei è una donna giovanissima che del suo passato ciò che ricorda è solo il male. Ha un unico ricordo bello ma triste allo stesso tempo ed è legato ad un circo e un bambino. Il suo passato, come anche il presente, la portano ad essere una ragazza insicura e piena di paure. Una donna che non conosce l’amore e non sa dare una forma ai suoi sentimenti. Una donna che prova piacere solo con il dolore che permette lei stessa al marito di infliggerle.

Saul ha un passato altrettanto tormentato ma da eventi diversi. Lui ricorda i suoi genitori e come è arrivato ad essere l’uomo che è. Un ragazzo sgrammaticato, a tratti rude ma dal cuore grande come il cielo. Lui conosce la paura e ha imparato a sconfiggerla. Saul è desiderio e passione. Incontrare la donna che ricordava ancora bambina lo porta a provare un amore forte, a tratti possessivo. Quello che prova è un amore puro e viscerale.

Vi sembrerà strano e assurdo come due persone possano essere legate da un passato che nemmeno loro conoscono e da un destino al quale non sanno ancora dare un senso logico. Entrambi sono marionette nelle mani dei loro marionettisti. Chi mi conosce sa che adoro Koraline e adoro tutto ciò che scrive. Le ho sempre detto che ha una mente diabolica perché riesce a creare storie e situazioni al limite del verosimile ma mai supera il confine dell’impossibile, dell’irreale. La sua penna, il suo stile sono inimitabili. Ogni pagina è un dettaglio che si aggiunge alla storia come un pezzo di puzzle che viene incastrato a perfezione e ti lascia intravedere l’immagine ma non ti permette di vedere il quadro completo se non a fine lettura. Peccato che questo puzzle non è ancora finito, manca il secondo volume che non vedo l’ora di avere tra le mie mani. Perciò è inutile dirvi che il finale è doloroso, ti lascia sospeso a testa in giù su un trapezio senza la rete di protezione. E in ultimo, ma non perché meno importante, sappiate che vi ritroverete di fronte a temi molto forti che non vi lasceranno indifferenti ammenoché voi non siate del tutto insensibili. Koraline ha questo grande pregio, qualità che ritrovo in ogni suo libro, ovvero, riesce a fare entrare tutti in empatia con i suoi personaggi attraverso le loro emozioni, dolore e sofferenza in particolare. Ma ci permette anche di gioire e amare insieme a loro (mi viene in mente Sean. Il protagonista/antagonista della serie 703).

In particolare modo, in questa storia, prevale una violenza psicologica nemmeno tanto sottile. E poi c’è la sua passione per gli animali che trasmette ai suoi protagonisti. Quando Koraline ha iniziato a far trapelare i primi indizi su Gipsy Prince, mi sono meravigliata scoprendo che il suo circo fosse uno di quelli con gli animali ma tutto ha un senso, credetemi. Ogni scelta dell’autrice è pensata, ponderata, fatta con il giusto criterio e sensibilità. Conclusione Cosa volete che vi dica in conclusione se non ché dovete, assolutamente, leggere questa storia dal profumo di zucchero filato e popcorn. Ma dovete leggere anche tutti gli altri libri di Koraline perché ve ne innamorerete.


Voto ✓✓✓✓

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