Fango
di Pasquale Listone
Scheda
Titolo: Fango
Autore: Pasquale Listone
Edito: New Book
Pagine: 192
Trama
“Polvera e terra, impastata con acqua. Questo è ciò che so sul fango. Questo è ciò che provo da sempre. Affascinato da questo sporco miscuglio che si distrugge, si unisce, si scioglie e si attacca dentro. Il fango è ciò che ho toccato quando ti ho persa. Quando ho perso Stefano. Il fango è ciò che ho trovato nella storia di Cristiano, nei suoi viaggi, nelle sue avventure. Polvere e terra alla ricerca dell’acqua per non volare via. Per non perdersi nel tempo. Nicola. Mi chiamo Nicola, sopravvivo da ventisei anni ma vivo da poco. Avevo una domanda e qui, in questo fango, ho avuto la risposta”.
Autore
Pasquale Listone, marzo, classe 1992, è nato a Napoli ed è un istruttore di tennis.
Inizia scrivendo sui social nel 2013, inizialmente su Twitter per poi spostarsi su Instagram definitivamente nel 2018. Questo è il suo primo romanzo.
Recensione
Avete presente quando un preggio può essere anche un difetto?
Fango è un libro breve in cui la vita di Nicola si intreccia a quella di Stefano, Giulia e Denise. Ognuno di loro si racconta in una sorta di monologo. La prospettiva scelto dall’autore è molto bella perché dà l’impressione che i protagonisti parlino con il lettore. Inoltre lo stile è molto semplice e tutti gli argomenti e i pensieri sono stati scritti in modo molto chiaro ed esplicito.
Fango è un libro che non ha una trama vera e propria, non si sofferma sulle descrizioni minuziose. È un libro che punta sul pensiero e sulla riflessione. Porta il lettore, attraverso le vite dei protagonisti scelti, a riflettere su molti punti della propria vita e a porsi domande essenziali.
I personaggi di questa storia, nel percorso della loro vita che ci raccontano, prendono decisioni e affrontano delle scelte che non sempre ho condiviso ma spesso bisogna sapere accettare e non a condividere. Ho imparato che bisogna sforzarsi di capire il perché di certe scelte.
Ho iniziato questa recensione con una domanda e ora cercherò di spiegarmi, di spiegarvi il perché.
Il fatto che questo libro sia breve e si concentri sul pensiero e sulle tematiche della vita è un vantaggio. Durante la lettura si passa da un argomento all’altro con semplicità e naturalezza. Come quando in compagnia si comincia un discorso parlando dell’essenza della vita per finire col chiedersi a quanti gradi bolle l’acqua. Questo è un pregio che rende il libro scorrevole, non ti dà la sensazione della pesantezza. D’altra parte però questo aspetto diventa un difetto perché ci sono parti troppo frettolose. Alcune parti interessanti, secondo me, andavano approfondite non solo al livello logico, al livello mentale, essenziale, emotivo ma anche dal punto di vista pratico. Alcuni momenti andavano arricchiti di dettagli sull’ambientazione, sulle caratteristiche fisiche ecc…
Ma l’autore mi porta a riflettere anche su questo mio appunto perché nel suo libro manda un messaggio. Ovvero, l’importanza delle parole non dette.
Potrebbe essere questo il motivo per cui, Pasquale Listone, abbia scelto di limitarsi nelle descrizioni sfruttando solo le parole essenziali per raccontare la vita?
Conclusione
Fango è un libro semplice ma complesso. Lo so è una contraddizione ma che si addice perfettamente a questo libro. Non va sottovalutata la sua importanza solo perché è breve. Considerate anche solo il fatto che personalmente ho impiegato 12 per leggerlo e non perché è una lettura dal linguaggio articolato ma perché è molto introspettivo e ogni argomento nuovo che veniva proposto lo percepivo mio e dovevo fermarmi a riflettere. Consiglio questo libro sinceramente a tutti coloro che sanno apprezzare una lettura introspettiva e non hanno paura di mettersi in discussione.
Voto ✓✓✓✓
Libera_di_leggere
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