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Recensione

Aggiornamento: 11 giu 2020

Un nuovo inizio

Monique Scisci

Libera_di_leggere 11 settembre 2020 Introduzione


  1. Titolo: Un nuovo inizio

  2. Autore: Monique Scisci

  3. Editore: Newton Compton Editore

  4. Genere: Romanzo

  5. Pagine: 443

Link d'acquisto Descrizione La passione non ha mai fine Dall'autrice del bestseller Chiudi gli occhi Sono trascorsi sei mesi da quando Mads se n’è andato e nella vita di Josephine sono cambiate molte cose. Il suo rapporto con Ben si è di nuovo raffreddato, la sua amica Celine frequenta un biologo e ha molto meno tempo per lei. Sempre più sola, Josephine si rifugia allora tra le pareti della Maison, l’unico luogo in cui sente ancora viva la presenza di Mads e dove si lascia sedurre dal mondo della dominazione, insieme a un giovane musicista. Tuttavia, in seguito all’aggressione subita, inizia a soffrire di attacchi di panico e l’angoscia la spinge ad affidarsi a un terapeuta. Un uomo dal fascino rude, lo sguardo intenso e molti tatuaggi. Dopo un inizio di terapia estremamente conflittuale, Josephine comincia a lasciarsi andare. E in seguito alla scoperta di un oscuro segreto di famiglia, il loro rapporto diventa sempre più profondo... Passione e seduzione: una storia indimenticabile di amore e rinascita.

Biografia d'autore Monique Scisci vive alle porte di Milano. Si è laureata in Comunicazione all’Università di Lingue e Comunicazione IULM. Ha scritto diversi romanzi tra cui fantasy, romance e racconti horror. Prima di Un nuovo inizio, la Newton Compton ha pubblicato Chiudi gli occhi.

«Monique Scisci merita di essere letta. Saprà conquistarvi, affascinarvi, ammaliarvi.»

«L’autrice ha saputo creare due personaggi allo stesso tempo forti ma con grandi fragilità, determinati e intraprendenti, capaci di farvi vivere la loro storia in maniera appagante e con un filo di adrenalina che davvero non guasta.»

«Mi è piaciuto molto lo stile della scrittrice: armonioso, coerente, lineare.»

Vi ricordate di Jos e Meds? Del loro primo incontro? Della passione e sottomissione che ha unito e intrecciato le loro vite? No? Bene allora clicca qui per leggere la recensione di "Chiudi gli occhi".

Avviso: se non hai ancora letto il primo capitolo della trilogia chiudi gli occhi allora fermati. Fai un passo indietro e leggi prima "Chiudi gli occhi" poi torna qui e leggi la recensione, dopodiché, potrai finalmente leggere "un nuovo inizio".

RECENSIONE


"Nella stanza si respirava un forte odore di cuoio, cera e sesso. La luminosità era affidata al flebile bagliore delle candele che si riverberava sulle pareti damascate, creando un atmosfera calda, intima e imprevedibile."

Abbiamo lasciato una Jos distrutta dal dolore dopo che Mr. Kavén ha deciso di andarsene. Sei mesi dopo, la sua mancanza nel cuore di Josephine, si fa ancora sentire. Un vuoto come quello che ha lasciato, l'unica persona al mondo che ha saputo prenderla per quella che era, è incolmabile. Jos si rifugia nel mondo BDSM per scaricaresi, sfogarsi, e per sperimentare, proprio come le aveva chiesto Mads, il suo lato da dominatrice.

Esercita, questo ruolo, sul giovane James nel quale si rispecchia molto. Il ragazzo non conosceva il mondo sommerso, è stata Josephine a farlo entrare proprio come ha fatto Mads Kavén con lei un anno prima. Jos pratica la propria dominazione nella stanza che il suo ex padrone le ha lasciato perché in quel luogo lo sente vicino. Perché inconsciamente lei sa che il loro legame non si è mai spezzato. Quello tra Jos e Mads è una passione, un attrazione un bisogno di possesso l'uno dell'altro che va al di là del rapporto fisico. È scavato nella loro anima. È ancorato nella loro psiche. Loro sono connessi da un filo spinato invisibile. Jos cerca di liberarsi, di andare avanti con la propria vita ma è impossibile perché più cerca di allontanarsi da Kavén più gli si avvicina.

Ma la vita di Jos non gira tutta attorno al suo, oromani, ex padrone. I rapporti con il fratello sono tornati quelli di sempre, freddi e distaccati. Ha licenziato anche Mark il suo assistente nonché l'attuale fidanzato di Ben. Suo fratello la accusa di essere un egoista e di essere come il loro defunto padre. La accusa del fatto che preferisce il lavoro alle persone. Secondo Ben, Josephine, non è capace di apprezzare e riconoscere le persone che le stanno vicino e che le vogliono veramente bene. Ma Ben non vede la preoccupazione della sorella quando lui si ritrova nei guai. Ben non vede quanto Jos soffre perché ha dovuto spartire, tra gli azionisti, l'azienda di famiglia come se fosse una torta. Non capisce che Jos è una donna resigliente che incassa tutti i pugni nello stomaco che la vita le riserva e reagisce di conseguenza.

Jos, anche se non è capace di farlo vedere, soffre per le condizioni della madre che continuano a peggiorare. E allo stesso modo soffre per il fratello che sembra non volerla capire e la stessa cosa vale anche per la sua migliore amica. Celine ha trovato la sua strada sentimentale e adesso è presa dal suo compagno e da una vita molto più regolare. Anche se le due riescono raramente ad incontrarsi, spesso si ritrovano a discutere. La loro amicizia è molto solida, sono come due sorelle, e come tali litigano. Ma il punto sta che Jos è molto orgogliosa, arrivata ad un certo punto, non tollera più che la sua migliore amica abbia dei pregiudizi nei suoi confronti. Un mix di orgoglio, pregiudizi, e incomprensioni porterà il loro rapporto a dover affrontare momenti di crisi.


"Le amicizie, quelle vere, sono fatte per mostrare ciò che non si vede in superficie, e sulla base di questo principio, benché fossi per natura allergica alle ammissioni di colpa, decisi di chiarire le cose con l'unica persona al mondo che aveva il potere di aprirmi gli occhi."

Inoltre, Jos soffre di attacchi di panico a causa dell'aggressione subita ed è per questa ragione che decide di rivolgersi ad un terapeuta. Con Gabriel, pian piano, riesce ad instaurare un rapporto. Anche se, per natura, è una persona ermetica, non molto incline al parlare della propria vita privata, Dr. Morgan riesce a superare una delle tante corazze che Josephine indossa. Questo scudo fatto di aghi immersi nell'acido, che la fanno apparire stronza davanti agli occhi di chi la guarda e non la conosce, sembra non funzionare sul terapeuta che non si scompone mai di fronte alle provocazioni di Jos. Ma comunque sia non riesce ad aiutarla a superare i suoi attacchi di panico, non come terapeuta. Decide di abbandonarla come paziente e di dedicarsi a lei in maniera alternativa. Il rapporto tra i due sembra essere a senso unico. Da parte di Gabreil c'è un sentimento sincero e puro. Lui si è innamorato veramente di Jos ma il fatto sta, Jos si è innamorata realmente di Gabriel? Oppure per lei è solo un diversivo per non pensare a Mads? Io posso solo dirvi che la storia tra Jos e Gabriel è una delle storie d'amore più belle che io abbia mail letto.


"Certe stelle brillano anche di giorno, solo non si vedono, ma sono lì e ci restano per sempre. Tanti auguri, liten."

È chiaro che la trama è molto fitta di eventi, emozioni, sentimenti. Il mio cuore è salito sulla Big Tower un miliardo di volte. Monique riesce a far empatizzare il lettore così intensamente con tutti i personaggi del libro che percepisci tuo ogni singolo sospiro, ogni battito di ciglia, ogni battito del cuore mancato. Tutti, e se vi dico tutti vuol dire proprio ogni singolo personaggio, anche la segretaria che fa la sua comparsa una volta ogni cinquecento pagine, hanno un carattere così incisivo, forte, singolare, emotivamente complicato che, si ha l'impressione che non siano solo personaggi di fantasia ma persone reali. Ho come la sensazione che se andassi a New York potrei incontrare Jos e tutti gli altri camminare per le vie di Manhattan.

Ma ciò che amo di Monique è della sua scrittura è, in primo luogo, il modo in cui gestisce i rapporti tra i personaggi. L'amicizia, l'amore genitoriale, filiale, la passione e tutti i sentimenti derivanti da un rapporto qualsiasi sono potenti, sono veri, sinceri. In un secondo luogo (non è una classifica) amo la cura nei dettagli e l'effetto "sorpresa". Nulla è lasciato al caso, nulla è come sembra e nulla puoi immaginare. Se pensi di avere capito come andrà a finire, allora non hai capito niente. Ti stai solo illudendo. Il finale è dolorosamente spettacolare.

Conclusione "Un nuovo inizio" di Monique Scisci mi ha letteralmente fatta a brandelli. È una lettura a tratti cruda e spietata ma ne vale assolutamente la pena.

Anche se ho sofferto molto per diverse scelte fatte dall'autrice, giuro che tutto ha un senso logico. Leggete questa trilogia che ora trovate completa. L'autrice non vi deluderà mai perché ogni parola scritta da lei ha un suo perché. Questo libro è molto introspettivo, vi permetterà di ragionare su molti aspetti, anche e soprattutto, al livello personale. Voto 5/5


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