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Recensione: "Un sorriso grande quanto un quarto di luna" di Serafina Lomaisto



Titolo: Un sorriso grande quanto un quarto di luna Autore: Serafina Lomaisto Genere: Racconto breve Edito: Self-Publishing Pagine: 17 Link d'acquisto:

Trama: Uno scambio epistolare ai tempi delle e-mail. Uno di quegli incontri che hanno un senso e non puoi fare a meno di riconoscerlo, sorridendo appena, nonostante tutto. Biografia d'autore: Mi chiamo Serafina, sono pugliese e “Vivo la mia vita un sogno alla volta”. Ho ventiquattro anni e ho pubblicato due romanzi e una raccolta di poesie. Mi sono innamorata dei libri a 15 anni con “L’ombra del vento” di Zafon, che resta il mio libro preferito in assoluto. Un paio d’anni dopo ho cominciato per gioco e un po’ per sfida a scrivere il mio primo libro. Quest’ultimo ha uno stile molto immaturo, frettoloso e inesperto. Nonostante ciò ho deciso di pubblicarlo, fa parte di me, è ciò che ero a 17 anni. Non ho più smesso di scrivere e vorrei che le mie storie, le mie emozioni, la mia anima, arrivino in più vite possibili. Ho sempre amato il cielo, di giorno e di notte, ha sapore di immenso, ma mi rassicura ed è ciò che voglio trasmettere ai miei lettori: la vita è immensa ma non bisogna mollare mai. Amo anche la fantasia dei bambini e la loro capacità di meravigliarsi, sono ancora una di loro.

"Sono una sognatrice sopra le righe. Scrivo perché adoro il rumore della matita sui fogli e il ritmo delle dita sulla tastiera: la connessione diretta del mio cuore alle mie mani. Scrivo perché amo. Per me è importante che le mie storie abbiano dei lettori e che i miei personaggi entrino nelle vostre vite così come hanno fatto con me, in modo travolgente, e lascino il segno."

Recensione: "Un sorriso grande quanto un quarto di luna" e già il titolo fa innamorare. Ok, confesso, sono un po' di parte dato che il libro è della mia socia Serafina però proverò a essere oggettiva. Serafina lo definisce racconto breve ma io sono molto romantica e mi piace descriverlo come un romanzo magari romanzo epistolare. Infatti si tratta di uno scambio di mail tra Sara ed Edoardo. Niente di più e niente di meno che una serie di e-mail molto intense e ricche di spunti di riflessione e tanta emotività.


"Sabato, 15 luglio 2017, 11:46 Ehi, ciao... sono Sara. Non voglio illuderti, non ho praticamente nulla in comune con te se non solo la voglia di trovare qualcuno con cui condividere le mie più grandi pazzie e le mie passioni. Ho degli amici favolosi, che sono arrivati dopo anni di delusioni. Non sono più sola. E voglio che anche per te le cose cambino. Voglio offrirti la mia compagnia, il mio conforto e le mie parole... Ogni volta che vorrai. Non si è mai troppo soli, abbi fede. Un abbraccio"

Tutto ha inizio proprio così…su un sito chiamato Amicidipenna. Una risposta, una confessione, un abbraccio e un sorriso. Sara e Edoardo cercano di trovare il proprio spazio nel mondo. Edoardo è un ragazzo giovanissimo ma molto maturo. Sta per affrontare uno dei cambiamenti più importanti della sua vita e giustamente ne è spaventato. Inoltre è un ragazzo che non ha molti amici le sue passioni le anime, il calcetto e la moto. Ha grandi aspirazioni per il futuro ma è insicuro e ha già pensato al piano B. Confessare tutte le sue paure e preoccupazioni a Sara lo aiuta a liberarsi e sentirsi meno solo. Il suo desiderio più grande è riuscire a trovare degli amici degni di questo appellativo. Sara, o meglio Serafina, dal canto suo offre a Edoardo una parola di conforto. Lo sprona a non temere per ciò che potrebbe succedere. È molto rassicurante per il ragazzo. Nelle email gli racconta le proprie esperienze, non sempre positive, ma sono proprio quelle ad averle insegnato a sapersi rialzare sempre. Entrambi imparano l'uno dall'altro ed è un aspetto molto positivo. Da questo racconto traspare l'autenticità di Serafina. Lei è unica, è quella ragazza che nelle foto sui social, come nella vita, sorride, perché ha imparato a sorridere sempre. Lei è sempre la stessa ragazza giovanissima che ha sempre la parola di conforto per tutti, altruista e gentile. Ma ha anche un bel caratterino e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. La apprezzo e ammiro come autrice ma soprattutto come persona. Ha un'anima grande quanto il cielo, lo stesso che ama tanto. Tornando però al libro posso assicurarvi che le sue parole mi hanno emozionata ancora una volta. C'è una semplicità assurda dietro a delle parole cariche di insegnamento ed emozione. Ne "Un sorriso grande quanto un quarto di luna" la parola d'ordine è amicizia. Questo sentimento gioca un ruolo importante nella vita di Serafina e lo si percepisce da come ne parla e io non posso fare altro che condividere il suo pensiero e imparare da lei.

"Ci sono le parti più malinconiche e nostalgiche ma il bello è che tutto si supera e che bisogna sempre fare ciò che si sente, anche se comporta cambiamento o dolore momentaneo. Oltre che dell'amore parlo anche sempre dell'amicizia. E questo racconto è proprio questo, dolore che genera amicizia e altro dolore che lascia comprendere l'amore."

Io non ho mai letto un libro epistolare. Mi è capitato qualche romance in cui c'erano scambi di email o messaggi ma nulla di così semplice e intenso. In questo libro c'è la dolcezza, la sensibilità, il coraggio, la semplicità, la solarità, c'è tutto perché Serafina è tutto questo e ancora di più. Ok, è vero, non sono stata oggettiva ma vi assicuro che ho amato questo racconto dalla prima all'ultima pagina. Vi consiglio di regalarvi questa piccola coccola.

"Ps: non mi sono dimenticata del dettaglio del sorriso più grande della tua vita e conto di leggere ancora tante altre volte quelle parole. Ogni sorriso sempre più bello e consapevole, mi raccomando!"

Voto: 5/5 ⭐

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