Titolo 703 volte tua
Autore L. F. Koraline
Genere Romance
Editor Newton Compton Editore
Pagine 412
Descrizione Dall’autrice del bestseller 703 ragioni per dire sì e Suite 703 - 703 volte tua è il terzo capitolo della serie – Eden è disposta a dimenticare tutto e a seguire il suo Damon in Mississippi ma, davanti alle porte della Blake Finance Corporation, riceve una sconcertante notizia. Il suo mondo si ferma. Un brutto incidente, ancora una volta, potrebbe distruggere tutta la sua vita. L’abbraccio di Sean è il suo unico conforto, l’unico riparo. Lui le chiede di dimenticare, di ricominciare, ma lei non è pronta ad arrendersi, perché qualcosa la spinge a credere che nulla è come sembra… Tra rivelazioni inaspettate e scoperte sconcertanti, Eden dovrà scegliere: arrendersi al destino o lottare per la verità? Le lettrici della serie 703 hanno scritto: ★ ★ ★ ★ ★ «Il mondo si fermerà finché non girerete l’ultima pagina…» ★ ★ ★ ★ ★ «L.F. Koraline mi ha ipnotizzata con una storia travolgente e misteriosa che ho letto senza neppure respirare…» ★ ★ ★ ★ ★ «Non sogno più il principe azzurro, io voglio Damon Blake!» L.F. Koraline Koraline ha tre grandi passioni: gli animali, i viaggi e i libri. Qualche anno dopo la laurea in Legge ha pubblicato, per gioco, il suo primo romanzo. Nel 2015, sul web, ha ottenuto un immediato riscontro positivo da parte dei lettori, centinaia di recensioni e migliaia di copie digitali vendute. Newton Compton ha acquisito il romanzo dopo poche settimane. Dell’autrice ha pubblicato l’intera 703 Series: 703 ragioni per dire sì, Suite 703, 703 volte tua e 703 minuti, 703 giorni è il quinto e ultimo libro della serie. Recensione “703 giorni per scegliere di restare e di vivere la vita che lui avrebbe voluto per me. 703 giorni per per essere certo che dall’inferno non si torna indietro.” Ebbene sì cari lettori, siamo giunti al terzo capitolo della serie 703 e ne mancano ancora due all’appello. La trama continua snodarsi su sentieri tortuosi. Nuovi, inaspettati e sconvolgenti eventi faranno soffrire Eden. Alcuni pezzi di questo immenso e complesso puzzle vengono rimessi al proprio posto ma altri vengono scoperti e poi, c’è ancora una profonda voragine nel passato dei protagonisti, soprattutto in quello di Sean. Confesso che “703 volte tue” tra i cinque libri di tutta la serie è quello che mi fa soffrire di più. Un mix di ansia e paura che attanaglia il lettore, ma proprio sentivo uno stretta all’altezza dello sterno, fino alla fine. Io vi avviso, poi non dite che non ve l’ho detto, saranno rari i momenti in cui potrete riprendere fiato perciò munitevi di una bombola d’ossigeno. E pensate che per me è una rilettura eppure mi ha provocato questo effetto che posso tranquillamente affermare di non avere provato nemmeno la prima volta quando ho letto il libro. Forse all’epoca avevo troppa adrenalina nel sangue e non mi rendevo bene conto di quanto stava accadendo?
“La disperazione prende il nome di speranza quando non abbiamo più nulla in cui credere. Quando non possiamo fare altro che arrenderci al destino, ci aggrappiamo alla parola “speranza” per non dover ammettere che è finita e che non ci resta che il vuoto del dolore e il baratro oscuro della malinconia.”
Per ovvie ragioni non parlerò della trama ma, un argomento secondo me merita di essere messo a giudizio. Mi riferisco ai rapporti dei protagonisti. Quelli che mi interessano di più sono tre: Eden – Damon, Damon – Sean, Sean – Eden; iniziamo.
Eden e Damon: la storia di questi due protagonisti nasce già dal loro primo incontro e fin da subito entrambi negano a se stessi i propri sentimenti. Tra di loro il rapporto si presenta subito come un legame possessivo ossessivo. Quindi siamo di fronte ad un amore malato? Forse, anzi no, sicuramente. La loro ossessione l’uno per l’altro li porta a fare scelte drastiche. Quelle di Eden le conosciamo subito mentre quelle di Damon le scopriremo solo successivamente quando sarà lui a raccontare la sua versione dei fatti, ecco mettiamola così. Ora, sappiamo che quello più ossessivo, possessivo e Damon ma nel corso del tempo scopriremo che anche la nostra dolce e innocente Eden non è da meno. Ci sono donne (super femministe) che probabilmente avrebbero strappato i capelli a Eden per le sue scelte dettate dalla sua ossessione per Damon ma nonostante questo suo amore infinito e incondizionato per Mr. Blake la ragazzina fa qualche scivolone madornale. Inoltre Eden è una ragazza con un carattere “debole”, molto vulnerabile, è semplice confonderla. A volte è troppo credulona e anche troppo buona. Ci sono momenti nei quali si presenta veramente confusa e nemmeno lei sa più cosa vuole dalla vita.
“«Scendi da questa macchina e va’ a riprenderti il tuo amore. Combatti, Eden. Prenditi la responsabilità dei tuoi sentimenti una buona volta, affrontali e lotta. Lotta finché hai vita per difendere ciò che ami e promettimi che sarai felice».”
Damon e Sean: il loro rapporto nasce da piccoli ma in realtà non vi posso svelare più di tanto. Non posso di certo raccontarvi come sono andate le cose ma posso dirvi che il loro legame non è solo e strettamente lavorativo e/o di totale fiducia. Anche loro due sono legati da una dipendenza. Probabilmente tra i due è Sean quello che dipende maggiormente da Damon e il perché lo possiamo comprendere proprio nel terzo libro, “703 volte tua”. Non stiamo parlando di una semplice amicizia dietro il loro legame c’è molto di più. È anche in questo caso possiamo parlare di rapporto malato? Credo proprio di sì perché quando si vive una vita in cui si ha il bisogno viscerale di un’altra persona per qualsiasi cosa allora il rapporto non è di certo sano. In questo caso, a mio avviso, è Sean che ha bisogno dell’approvazione costante di Damon ma anche dei suoi ordini. Ebbene sì, Sean necessità che Damon gli dia ordini per potersi sentire utile e avere uno scopo nella vita mentre Damon ha il bisogno di controllarlo così come ha l’estremo bisogno di controllare tutto quello che lo circonda e tutti quelli che entrano a stretto (non tanto stretto poi) contatto con lui.
“«Pensi davvero che siamo guariti Eden? Lo credi davvero? Lì dentro non si guarisce. Lì dentro ci si ammala ancora di più. Io laia cura l’ho trovata quando ti ho guardata per la prima volta negli occhi…Ho capito che stavo guarendo quando ho tenuto di perderti, quando ho compreso che sarebbe stato meglio morire che vivere senza di te».”
Sean e Eden: allora partiamo dal fatto che i due si conoscono fin dalle prime pagine del libro senza sapere niente l’uno dell’altro. E già vi ho detto troppo hahaha! Allora il rapporto iniziale era solo epistolare ma già Sean era entrato nella mente di Eden prepotentemente fino a far sì che lei sentisse la necessità, quasi un bisogno fisico di lui. Eden si era invaghita invece di Sean un po’ come una ragazzina quando prende una cotta per l’attore figo dell’ultima serie TV. Poi il loro rapporto è stato interrotto ma quando è riaffiorato lo ha fatto con prepotenza. Sean aveva bisogno di Eden. È innamorato di lei nella maniera più totale, si mette in competizione con Damon e anche lui prende delle decisioni che possono mandare all’aria il suo rapporto con Damon pur di avere Eden ma d’altra parte sembra consapevole di non potere avere il cuore della ragazza. Quindi, in questo caso, ci troviamo di fronte ad una pura e semplice ossessione da parte di Sean mentre per Eden le cose sono leggermente diverse. Forse è l’unica cosa sulla quale Eden è sicura, a parte qualche raro tentennamento, sa che non amerà mai Sean come lui vorrebbe. Lei sa a chi appartiene il suo cuore nonostante la mente le giochi brutti scherzi ogni tanto.
“«Il momento più bello di un bacio è l’attimo che precede. È in quell’attimo che due persone si baciano davvero, senza neppure sfiorarsi. È in quell’attimo che si scatena il picco più alto di desiderio. È in quell’attimo che si avverte la supplica dell’uno all’altro. Non ti ho baciata perché in quell’attimo io ero…completamente solo».”
Conclusione
In sintesi, ma poi neanche tanto hahaha, i rapporti in cui ci imbattiamo sono questi. Personaggi complessi, complicati e molto disturbati (hahaha Koraline perdonami) con i rapporti altrettanto ingarbugliati e malati. E il bello deve ancora arrivare hahahaha
Voto ✓✓✓✓,5
@libera_di_leggere
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