TITOLO: Il sovrano
SERIE: Gli uomini del nord vol.2
AUTORE: Elin Peer
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Distopico
PAGINE: 300
FORMATO: Ebook
PREZZO: € 3,99
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20/05/2021
NB: Libro disponibile nei vari digital store.
Trama
Quattrocento anni nel futuro: le donne governano il mondo, ma Khan Aurelius, sovrano degli ultimi
uomini liberi, è determinato a ottenere il potere che, per secoli, è stato negato al genere maschile.
Essendo in netta minoranza numerica, Khan sa che la sua unica possibilità per ottenere il potere è
che le donne lo cedano spontaneamente. E visto che ha preso una delle consigliere come ostaggio, il
sovrano è sicuro di poter vincere. Dopotutto, lei non è altro che una docile creatura.
La consigliera Pearl ha sacrificato sé stessa per salvare una sacerdotessa innocente. Bloccata nelle
Terre del Nord, la sua dolcezza e la sua visione semplice del mondo non sembrano impressionare
Khan, che cerca di spingerla a vedere le cose a modo suo.
Quella tra i due scaltri leader si rivelerà essere una battaglia di parole e potere. Riuscirà Pearl a
portare una nuova visione democratica tra i primitivi Nuomini, o sarà Khan a corromperla con il suo
fascino?
Biografia Autore.
Con il suo passato da "life coach", Elin è una persona amichevole e i suoi fan amano il suo stile di scrittura unico, che combina elementi motivazionali a
storie d'amore dal lieto fine. È una persona dalla natura curiosa e le piace esplorare: potrebbe raccontare di quando ha cavalcato elefanti nella giungla in
Asia, o di quando ha ammirato il tramonto nel deserto del Sahara in sella ad un cammello, di quando ha navigato sul Nilo in Egitto, o di quando ha fatto
kayak in Alaska; oppure, di quando ha fatto rafting in Indonesia o di quando ha volato sopra la Groenlandia in elicottero. Dopo aver girato il mondo e aver
vissuto in paesi diversi, Elin si è stabilita vicino Seattle con suo marito, le sue figlie e il suo Labrador nero, Lucky, che la segue ovunque.
Recensione
Ero emozionatissima nel poter tornare nella terra del nord dopo più di un anno. Ebbene sì, chi mi conosce sa che ho letto il primo volume della serie "Gli uomini del nord" più di un anno fa e stavo in ansia per poter leggere finalmente il seguito. Ma bando alle chiacchiere futili...
Dopo "Il protettore" arriva nelle mani dei lettori "Il sovrano". Questo secondo capitolo ci permette di comprendere e approfondire la visione distopica di Elin Peer che ha sul mondo.
Il pianeta è diviso in due fazioni, la prima governata dal Consiglio delle donne dove gli uomini sono una minoranza e comandati a bacchetta dalle donne, una visione utopica di quello che dovrebbe essere il mondo perfetto. D'altra parte, nell'emisfero nord della terra sopravvive un gruppo di uomini con un alto tasso di testosterone, uomini virili e "primitivi". Ho messo volutamente la parola PRIMITIVI tra le virgolette perché comunque siamo in un futuro dove la tecnologia è molto sviluppata: macchine volanti, orologi che proiettano ologrammi e via discorrendo; gli uomini credono nel matrimonio anche se da un punto di vista molto patriarcale e hanno un modo di vivere molto rude per questo l'uso della parola "primitivo". È facile immaginarli come dei vichinghi ma meno barbari.
«Come possiamo condannare gli uomini del passato per aver oppresso le donne e averle private di una voce, quando abbiamo fatto lo stesso con gli uomini per centinaia di anni? Quando siamo diventate il genere opprimente? E come possiamo dire di essere migliori degli uomini al potere che ci hanno preceduto, quando anche noi vogliamo le cose soltanto a modo nostro?»
Ovviamente entrambe le parti vorrebbero avere la meglio l'una sul altro ed è per questo che, in questo secondo volume, si snocciola la questione di chi deve governare il pianeta: l'uomo o la donna? forza o razionalità? Opurre, tra uomo e donna, finalmente, potrà esserci un accordo di parità? Come potete intuire il libro mette in evidenza un argomento molto più che attuale, la parità tra i sessi. Elin Peer schiera da una parte un mondo comandato e gestito da sole donne con una minoranza maschile che non ha voce in capitolo. Secondo la visione dell'autrice questo, come dicevo all'inizio, dovrebbe essere il mondo perfetto, dove la pace regna su tutti e chi ha una visione diversa da quella di tutti o si rivela un po' "violento" va rieducato in una specie di clinica. Questa utopica realtà mi terrorizza e sinceramente mi auguro di non arrivare a vivere in un mondo del genere. Scapperei immediatamente nel mondo del nord perché, diciamocelo, i maschietti ci piacciono 😏🤣...a parte i scherzi, mi trovo molto in sintonia con la protagonista Pearl perché è una donna che ha la mia stessa visione. Ovvero, è giusto vivere in pace ma non bisogna reprimere nessuna emozione soprattutto quelle "cattive" come la rabbia. I sentimenti negativi vanno espressi come quelli positivi perché, secondo me, è l'unico modo per poterli metabolizzare. Vi immaginate altrimenti quanta frustrazione da reprimere 😱 no meglio potersi sfogare. Chiaro, senza nuocere a nessuno ma che male può fare urlare fina a rimanere senza voce, correre finché le gambe non ci reggono più...cose così insomma haha, vabbè mi sto dilungando inutilmente. Il fatto sta che la storia mi è piaciuta un sacco. Pearl è la mia nuova eroina e Khan è l'uomo dei sogni proibiti. Le 300 pagine scorrono come se non ci fosse un domani e mi sono ritrovata all'ultima pagina senza nemmeno rendermene conto tanto è piacevole lo stile dell'autrice. La storia è completamente nuova rispetto al primo volume del quale ritroviamo solo pochi riferimenti e direi che va benissimo così perché diversamente la lettura sarebbe risultata noiosa. Ho solo alcune perplessità che riguardano in generale il libro e soprattutto il finale. Dunque, nell'insieme la storia non ha lo stesso fascino elettrizzante e coinvolgente che ho percepito nel primo e ho una vaga idea del perché; secondo me è proprio a causa della scorrevolezza del libro che non mi ha permesso di godere a pieno dei singoli momenti. Per quanto riguarda il finale, di per sé non è sbagliato perché chiude tutto ed è questo il punto. Chiudendo tutte le vicende non mi lascia lo spiraglio di curiosità o di pura semplice speranza in un seguito cosa che nel primo volume ovviamente non è mancata anzi, stavo annaspando per avere il seguito. Detto tutto ciò posso concludere che le aspettative dopo "Il protettore" sono state appagate da "Il sovrano" e sicuramente vi consiglio di leggere entrambi i libri mentre io rimango qui in attesa di capire cosa mai accadrà in futuro...uscirà il terzo volume? Cosa mai potrebbe ancora dirci Elin Peer sugli uomini del nord? Io aspetto... Voto ✓✓✓✓,5 @libera_di_leggere
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